Jacopo Mancarella e Alessandro Caporale: corsa e freschezza del Toro. Il primo, terzino classe ’96 di Campi Salentina, traccia un mini bilancio di questo primo scorcio di avventura granata: “Allenamento dopo allenamento ho iniziato a fare bene e la fiducia del mister non può che rendermi felice e spronarmi a continuare ad impegnarmi. Mi sto trovando bene anche grazie ai compagni più grandi che sono sempre pronti ad aiutarci, mettendo a disposizione la loro esperienza. Col Casarano non siamo riusciti a chiudere il discorso qualificazione in casa, ma lotteremo al Capozza per non vanificare la vittoria di domenica scorsa”. “Faccio parte di un ottimo reparto under – dichiara invece l’esterno alto leccese Caporale, classe ’95 -. Ce la giochiamo ad armi pari ed è stato molto bello essere tra gli undici schierati in campo. Ho avuto mister Mosca come allenatore a Copertino e lo stimo molto. Mi piace anche la squadra, siamo un gran gruppo. Non ci conoscevamo ma, a partire dal ritiro, ci siamo uniti sempre di più. Proprio la nostra compattezza mi ha impressionato, l’essere riusciti a creare un gruppo così unito. Il ritorno di Coppa Italia sarà una partita dura. La gara in casa ha dimostrato che il Casarano c’è. Andreamo lì per un’altra battaglia”.
La Gazzetta del Mezzogiorno
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