L’Atletico Vieste riesce nell’impresa di ribaltare lo 0-2 dell’andata passando il primo turno di Coppa Italia ai danni dell’Ascoli Satriano. E di impresa si deve parlare visto che le tre reti che hanno deciso il risultato sono state realizzate tutte nella ripresa. Ben altra squadra quella vista al “Riccardo Spina”, tutt’altra storia rispetto a quella “non scesa in campo” domenica scorsa: grinta, idee, dinamismo, voglia di vincere, tutte cose che i giocatori viestani hanno mostrato solo nei secondi 90 minuti, dimostrando che le sberle prese all’andata sono servite a far crescere il gruppo.
Massimo Olivieri riusciva ad avere a disposizione quasi tutti gli effettivi, ritrovando Rocco Augelli, Quaresimale e Di Claudio reduci da infortuni o disturbi muscolari, ma anche Mandorino che ha scontato il turno di squalifica in Coppa (ora dovrà stare fermo due partite in campionato per l’espulsione nel finale della partita che ha chiuso lo scorso campionato). Mister De Martino confermava l’undici che la scorsa domenica aveva vinto l’andata, ma l’atteggiamento remissivo volto a far trascorrere tempo si dimostrava tattica autolesionistica.
L’Atletico Vieste premeva gli avversari nella propria metà campo sin dal fischio di inizio ed aveva la prima occasione per sbloccare il risultato all’undicesimo quando Di Claudio arrivava scoordinato sul pallone crossato da destra da Paolo Augelli, spedendo fuori da posizione ghiotta. Poco dopo la mezz’ora Colella calciava una punizione mandando la sfera di poco sopra la traversa. Al 34mo si rendevano pericolosi gli ospiti con Gramazio la cui battuta dall’interno dell’area veniva fermata col corpo da Camasta in un intervento alla disperata.
Nei minuti di recupero i padroni di casa sciupavano altre due ottime occasioni, prima con Rocco Augelli che mandava clamorosamente fuori dal vertice dell’area piccola, e poi con Colella che dal limite calciava a colpo sicuro mandando la sfera a lambire il palo alla sua destra, con Moschetto immobile spettatore tra i pali.
La ripre
sa iniziava col super-goal di Matteo Camasta: al quarto Colella calciava un corner dalla bandierina di destra pescando, sul lato opposto, il difensore centrale che si travestiva da bomber e si esibiva con una sforbiciata aerea, la cui forza trafiggeva anche l’opposizione di un difensore appostato sulla linea di porta. Un gol bello di quelli che si vedono solo alla Playstation.
Camasta aveva la possibilità di raddoppiare appena 3 minuti dopo, di nuovo da calcio d’angolo, ma questa volta il suo colpo di testa si stampava contro la traversa. Al nono Rocco Augelli era egoista calciando alto da posizione defilata, ignorando la presenza di Salerno piazzato davanti alla porta di Moschetto. Nell’unica sbavatura difensiva viestana, l’ex Compierchio si involava sulla fascia destra ma il suo diagonale sfiorava la parte esterna del palo lontano, con Liocco superato.
Gol mancato, gol subito: dopo aver protetto palla tra 4 avversari, Salerno scaricava a destra per Paolo Augelli che metteva in mezzo un pallone perfetto su cui si avventava lo stesso attaccante il cui piattone mandava la sfera ad insaccarsi accanto al palo. Era il gol che rimetteva in equilibrio le sorti della doppia sfida di Coppa, a poco più di 20 minuti dal novantesimo.
Per niente domo, l’Atletico Vieste continuava a premere sull’acceleratore e con Quaresimale cercava il tris con una sassata da fuori area deviata in corner da Moschetto in tuffo. Ma era il preludio per la terza e decisiva segnatura, giunta al 32mo, ancora sull’asse Paolo Augelli – Lorenzo Salerno: questa volta il primo lanciava dalla linea di metà campo pescando il secondo in area dopo aver scavalcato la difesa avversaria; lo stop pregevole e il tiro freddo quanto preciso non lasciavano scampo all’estremo difensore ascolano.
L’arrembaggio alla disperata
degli ospiti risultava sterile e la gara si concludeva con una nuova occasione per i viestani con un lancio di Cesar (già beniamino dei tifosi in gradinata) per Rocco Augelli il cui pallonetto scavalcava Moschetto in uscita disperata fuori dall’area ma finiva al lato per qualche centimetro.
Compiuta l’impresa, l’Atletico Vieste prosegue il suo cammino in Coppa Italia dove affronterà molto probabilmente la Libertas Molfetta che ha avuto la meglio sulla Vigor Trani Calcio grazie a due pareggi (con gol quello in trasferta, a reti bianche quello in casa).
Ma da domenica sarà campionato! Esordio casalingo per la squadra del presidente Lorenzo Spina Diana con il Castellaneta, mentre l’Ascoli Satriano dovrà affrontare la lunga trasferta per Nardò, prima che le due foggiane si ritroveranno l’una di fronte all’altra in terra ascolana, in occasione della seconda giornata.
Sandro Siena
Atletico Vieste – Ascoli Satriano 3-0
Atletico Vieste: Liocco, Augelli P., De Carlo (23st Tedesco), Cesar, Camasta, Mandorino, Augelli R., Di Claudio, Salerno, Colella, Quaresimale (47st Rubino). A disposizione Tucci, Silvestri, Sollitto, Santoro, De Luca. Allenatore Massimo Olivieri
Ascoli Satriano: Moschetto, Marino, Lonigro, Crescente, Pazienza, Gramazio (12st Di Gregorio), Recchia, Ragno, Petruzzella, Mazzilli, Compierchio (28st Micca). A disposizione Racaniello, Gallo, Ceglia, Cicolella. Allenatore Giuseppe De Martino
Arbitro Vincenzo Andreano, assistenti Davide Sabatino e Angelo Dilucia, tutti della sezione di Foggia
Reti: 4st Camasta, 23st e 32st Salerno
Ammoniti: De Carlo, Camasta (AV), Compierchio, Marino, Ragno, Pazienza (AS)
Lascia un commento