Atletico Corato – Barium 4-0 <br /> Atletico Corato schiacciasassi

Atletico Corato – Barium 4-0
Atletico Corato schiacciasassi

Il Corato inanella la sesta vittoria stagionale con l’ennesima prestazione superlativa.
Il secondo posto in solitaria e l’imbattibilità sono preservati, con un punto di vantaggio sul Bisceglie vittorioso a Canosa e sei lunghezze di distanza dal Gravina. Prossimo turno fuori casa a Bisceglie

Le quattro marcature sono il sigillo di una strepitosa prova d’orchestra che asfalta il Barium del fischiatissimo ex Giuliani.

Leonino manda in campo un organico ordinato per scacciare i fantasmi di Altamura, con Camerino tra i pali e Daluiso esterno basso di destra che prendono il posto dei due squalificati Divincenzo e Saragaglia.

Predominio territoriale evidente sin dai primi minuti, con Terrone e Difrancesco che scaldano i motori con qualche combinazione di prima. Il gol è nell’aria e arriva dopo soli nove minuti di gioco, con il solito Terrone pronto ad approfittare di un cross dalla destra di Daluiso e del buco clamoroso dei due centrali avversari. Stop di sinistro al limite dell’area di porta e Corato in vantaggio con la zampata mancina del numero 10 che anticipa l’uscita dell’estremo difensore.

Diversamente dal match interno contro il Carapelle, questa volta gli ultras riescono ad introdurre tamburo e megafono sulla gradinata e fanno sentire tutto il loro calore, complice anche il clima primaverile.

Al 17′ comincia una maledizione per i baresi: mister Carella è costretto a chiamare il primo cambio. Fuori Giuliani per una botta al ginocchio e dentro Abbinante.

I neroverdi amministrano con un efficace possesso palla e il film della gara si trascina fino al 36′. Il copione è di quelli già visti: lancio millimetrico di Sylla dalle retrovie, che pesca Difrancesco sul filo dell’offside, ottima copertura di palla del bomber di casa e tocco soffice come bambagia che punisce un incolpevole D’Elia in uscita disperata.

La maledizione degli infortuni colpisce ancora gli uomini in maglia rossa. Si blocca anche Laforgia per un duro colpo sulla coscia sinistra. Al suo posto il numero 13 Vischi.

Ad inizio ripresa la malasorte e il terreno allentato del Comunale dopo giorni di pioggia falcidiano ancora gli ospiti. Carella è costretto a cambiare ancora una volta, inserendo Pizzuto per Canniello, out per problemi muscolari.

La musica non cambia nemmeno nel secondo tempo. Il Corato parte col piede sull’acceleratore e al 49′ Lomuscio – servito da Terrone – spreca a tu per tu con D’Elia a seguito di un micidiale contropiede palla a terra.

I ragazzi di Leonino vogliono chiuderla. Al 54′ l’ennesima azione tambureggiante. Lomuscio parte sulla destra, si accentra e smista su Terrone con un ottimo cambio di gioco. Cross immediato del capocannoniere per l’incornata di Difrancesco che trova pronti i riflessi di D’Elia. La porta barese sembra stregata. Al 56′ Sylla s’invola sulla corsia di destra con una poderosa accelerazione e vede al limite dell’area l’incursione di Rutigliani, che scarta il portiere ma trova sulla linea il miracoloso salvataggio di Di Carne.

C’è odore di tre a zero, che arriva puntualmente al 58′, con un’azione da gol che vale il prezzo del biglietto. Tacco volante di Difrancesco che sfrutta un lancio dalle retrovie e sinistro al fulmicotone di Terrone, che di prima intenzione mette a segno la sua doppietta personale.

Il Corato gioca in scioltezza e affonda nelle praterie di una rassegnata difesa avversaria. Al 15′ Terrone crossa per Lomuscio. Il debole colpo di testa è facile preda di D’Elia. Leonino richiama poi in panchina il numero 11 che può così rifiatare, rilevato dal neoacquisto Zaza.

Il Barium affida la sua timida risposta ad un angolo dalla destra di Tenzone sul quale Pica si fionda come un falco, ma il suo tuffo di testa è respinto da un gran colpo di reni di Camerino.

Il poker giunge al 76′. Terrone si porta la palla a casa e realizza l’hat trick raccogliendo un cross di Pensa dalla destra e scaraventando la sfera in rete con un un mancino chirurgico sul secondo palo.

Qualche istante dopo mister Leonino concede un po’ di riposo a capitan Losito, che esce dal rettangolo di gioco osannato dalla gradinata ma leggermente affaticato. Spazio a Noviello che si appropria della corsia esterna, mentre Daluiso scala al centro nella difesa a quattro. Fascia di capitano sul bicipite di Difrancesco, ma lo stesso bomber deve arrendersi ai crampi qualche istante dopo. Dentro Martinelli per l’ultimo scampolo dell’incontro, mentre esplode la festa sugli spalti.

Questo Corato è davvero un belvedere. Le amichevoli infrasettimanali con avversarie di categoria superiore stanno regalando i loro frutti. Mimmo Leonino, acclamato a gran voce dai tifosi, è orgoglioso dei suoi uomini e ne loda «i meccanismi oliati e gli automatismi perfetti che hanno dato luogo a una stupenda prova corale». Il centrocampo, aggiungiamo, ha interpretato al meglio la doppia fase difensiva e offensiva grazie ai suoi pensatori, incontristi e incursori.

Il secondo posto in solitaria e l’imbattibilità sono preservati, con un punto di vantaggio sul Bisceglie vittorioso a Canosa e sei lunghezze di distanza dal Gravina, che supera Altamura per uno a zero e conferma di disputare, almeno per il momento, un campionato a parte. La capolista è a punteggio pieno dopo nove giornate.

Nel prossimo turno, i coratini sono attesi dalla difficile trasferta proprio contro i biancazzurri biscegliesi, uno scontro diretto al vertice che si preannuncia infuocato.

Corato: Camerino; Daluiso, Losito (Noviello 78′), Cifaratti, Zagaria; Pensa, Sylla, Rutigliani; Lomuscio (Zaza 65′), Difrancesco (Martinelli 83′), Terrone

Barium: D’Elia, Canniello (Pizzuto 46′), Laforgia (Vischi 40′), Degigli, Di Carne, Silvestri, Pastore, Insalata, Pica, Tenzone, Giuliani (Abbinante 28′)

Marcatori: Terrone 9′, 58′, 76′, Difrancesco 36′
Ammoniti: Di Carne, Canniello, Silvestri (Barium)

Terna arbitrale: Gabriele Totaro di Lecce, Francesco Romano di Brindisi, Nicola Ostuni di Bari

Giuseppe Gallo  – CoratoLive.it

laquis

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