Liberty Palo – Madre Pietra Apricena 2-0 <br />ora e’ ultimo posto

Liberty Palo – Madre Pietra Apricena 2-0
ora e’ ultimo posto

Liberty Palo – Madre Pietra Apricena

Nemmeno da Palo del Colle è arrivata la medicina per guarire questa Madre Pietra, che pure, in settimana, ha cambiato guida tecnica affidandosi a Danilo Rufini, un lusso per questa categoria. Il tecnico che ha portato il San Severo dalla Promozione alla Serie D, si è schierato per tutti i 90 minuti, nel centro del centrocampo, nella gara che ha visto gli apricenesi sconfitti per 2 a0. E ora in classifica, seppur in coabitazione con il Barletta,la Madre Pietra occupa l’ultimo posto. Non il massimo in vista della gara di domenica. Al Garibaldi arriva un rullo compressore: il Gravina capolista a punteggio pieno. Contro il Palo Rufini cambia qualcosa rispetto al passato, soprattutto in difesa. Conte affianca Cercone, mentre basso a sinistra gioca Pettolino, un under tra i più positivi in questa partita, praticamente mai impiegato fino ad ora. La gara non parte benissimo: dopo 3 minuti ai padroni di casa viene assegnato un dubbio calcio di rigore. Colanero, non brillante nelle ultime gare, si riscatta bloccando a terra il penalty di Gesuito. Al 12’ Catucci, da destra, crossa teso per Salierno, che di sinistro calcia al volo con palla di poco alta.
Pressa forte il Palo in questa prima fase e al20’va vicina al vantaggio. Una punizione di Zaccaro dal limite è salvato sulla linea da Conte con Colanero praticamente battuto. È il preludio al gol che arriva due minuti dopo proprio con Zaccaro, vecchia conoscenza del calcio apricenese. Il capitano del Palo anticipa tutti di testa su un calcio di punizione ben battuto da Solimini. L’Apricena reagisce e si fa vedere in area alla mezz’ora. Montigelli, lanciato sull’out di desta, arriva sul fondo e mette una pericolosa palla su cui non arriva nessuno. Al37’Rufini taglia per Lange che spizza di testa per Consolazio. Il centravanti dell’Apricena prova una semirovesciata dal limite che Vitucci blocca. Due minuti dopo ancora Consolazio è bravo a girarsi al limite dell’area e a scoccare un diagonale che fa la barba al palo. Nel primo quarto d’ora della ripresa entrambi gli allenatori fanno entrare forze fresche. Nel Palo Catucci e Bux fanno spazio a Pensarino e Salvatore.
Per l’Apricena Lange lascia il posto a De Nicola con Montingelli che si porta in attacco. Il Palo controlla abbastanza bene la gara e proprio il neo entrato Salvatore è pericoloso con una spaccata da due passi bloccata da Colanero. Nel Palo esce anche Gesuito per Milella. A un quarto d’ora dalla fine il raddoppio per i padroni di casa. Pensarino, dalla destra, mette un bel pallone teso su cui Tamma si fionda e di tacco e brucia Colanero. La rete taglia le gambe all’Apricena e poco dopo il raddoppio Tamma sfiora il tris: ancora Pensarino arriva sul fondo e dal limite destro dell’area pesca l’attaccante biancoblu sul dischetto con un rasoterra. Il tiro di Tamma è deviato all’ultimo in angolo. Scampoli di partita anche per Santarelli che entra per Troisi. L’ultimo sussulto è dell’Apricena: Conte, in pieno recupero, colpisce la traversa di testa. Ultimo episodio di una ennesima giornataccia per l’Apricena, attesa ora dalla “mission impossible” Gravina.

Giuseppe Del Fuoco

laquis

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