L’Atletico Vieste esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico al termine di una prestazione impeccabile con cui ha sconfitto la corazzata Virtus. A decidere il risultato due reti di Angelo Colella, una con un tiro dalla distanza leggermente deviato con la schiena da Vetrugno, e una con una pennellata su calcio di punizione.
Gara bellissima, giocata a mille all’ora da entrambe le squadre, con i garganici padroni del campo per gran parte del match. Il primo tempo vedeva la capolista vicina al gol in tre occasioni: al 28mo la girata in area di Salerno veniva bloccata a terra da Iurlo; due minuti dopo Sollitto in scivolata cercava la deviazione su punizione dalla sinistra di Colella ma un difensore di casa salvava sulla linea. L’occasione più clamorosa giungeva a pochi minuti dall’intervallo: Rocco Augelli serviva dalla trequarti Salerno che, dopo essere salito al terzo piano, anticipava di testa l’uscita coi pugni di Iurlo, ma la strada verso il gol veniva sbarrata dalla parte alta della traversa.
Mister Calabro lasciava negli spogliatoi Villa gettando nella mischia Quarta, partito dalla panchina per i postumi di una botta subita nella gara di Coppa vinta in settimana per 4-0 col Nardò. L’ingresso del funambolo attaccante creava apprensione nella difesa avversaria ma si concretizzava solo con un tiro dal limite che attraversava l’area affollata finendo fuori. La sfuriata della Virtus durava appena 10 minuti, poi i viestani riprendevano il pallino del gioco con l’impostazione tattica studiata in settimana da Massimo Olivieri. Una bella combinazione tutta di prima tra Quaresimale, Rocco Augelli e Salerno metteva Di Claudio in condizione di calciare un rigore in movimento, mandato incredibilmente tra le nuvole.
Rocco Augelli ci provava due volte a cavallo del quarto d’ora ma sul primo tentativo, dal limite, veniva bloccato a terra da Iurlo, mentre il secondo, un colpo di testa in mischia, finiva di poco alto.
Il gol era nell’aria e giungeva al 22mo: il pressing a tutto campo consentiva a Colella di rubare palla sulla trequarti e di calciare di prima intenzione trafiggendo l’estremo difensore avversario, sbilanciato da una leggera deviazione con la schiena di un compagno di squadra.
Poco dopo la mezz’ora due episodi nelle rispettive aree: il primo a cadere era Rocco Augelli, braccato (placcato?) da Liborio. Sul capovolgimento di fronte il sig. Carrione di Castellammare di Stabia assegnava un penalty per un contatto tra Di Claudio e Quarta. Dal dischetto, Montaldi ripristinava la parità nonostante Tucci avesse intuito, ma non toccato, il tiro teso e a fil di palo.
Il pari galvanizzava i padroni ma l’entusiasmo veniva azzerato al 44mo quando Triggiani (entrato da una manciata di minuti per uno stremato Salerno) si procurava un calcio di punizione ad una decina di metri dal limite; Colella faceva disegnare al pallone una traiettoria perfetta che scavalcava la barriera e si infilava accanto al palo dell’incolpevole Iurlo. Era la rete che consentiva al Vieste di conquistare tre punti importantissimi perché ottenuti sul campo di una delle favorite alla vittoria finale.
Al triplice fischio era incontenibile la gioia dei viestani, giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi in tribuna, tutti stretti attorno allo striscione “Mario fra noi” dedicato a Mario Nardella, il tifoso viestano tragicamente scomparso in occasione della rapina subita in settimana nel negozio di bevande della sua famiglia. Il lutto al braccio non bastava: l’Atletico Vieste ha voluto rendere omaggio al suo tifoso sfoderando una prestazione che verrà ricordata per tanto, tanto tempo.
Virtus Francavilla Calcio: Iurlo, De Toma, Vetrugno, Biason (46st Bartoli R.), Corso (24st Suti), Taurino, Liberio, Galdean, Villa (1st Quarta), Richella, Montaldi. A disposizione D’Urso, Montirosso, Gallù, Schirinzi. Allenatore Antonio Calabro
Atletico Vieste: Tucci, Augelli P., De Carlo, Cesar, Sollitto, Camasta, Augelli R. (47st Silvestri), Di Claudio, Salerno (36st Triggiani), Colella, Quaresimale. A disposizione Liocco, Pafundi, Tedesci, De Luca, Rubino. Allenatore Massimo Olivieri
Arbitro Francesco Carrione di Castellammare di Stabia, assistenti Fabio Manfredo Torneo di Bari e Ciro di Maio di Molfetta
Reti: 22st Colella (AV), 35st rig. Montaldi (VF), 44st Colella (AV)
Ammoniti: Biason, Liberio, De TOma (VF), Colella, Sollitto, Di Claudio (AV)
Sandro Siena
Lascia un commento