Unione Calcio – Atletico Corato 2-3 <br />tre gol e allungo sul Bisceglie

Unione Calcio – Atletico Corato 2-3
tre gol e allungo sul Bisceglie

Un’immagine della gara

Non è la stessa pirotecnica partita contro il Barium ma è perfetta, a modo suo. In dieci per un’ora il Corato espugna il Di Liddo (illibato per undici mesi ndr), batte l’Unione Calcio terza in classifica e si conferma unica squadra capace di seguire il ritmo incessante del Gravina che ieri ha messo in fila la decima. Per superare i biscegliesi la squadra di Leonino ha dovuto tirar fuori ogni stilla di sudore, colpendo al momento giusto e in modo letale.

Leonino cambia solo in difesa. In porta torna Divincenzo, a destra Saragaglia mentre Daluiso si sposta a sinistra per sostituire Landini ancora assente. Michele Pensa prende in consegna Nico De Santis, fulcro del centrocampo azzurro. Mimmo Di Corato adatta Bufi centrale per tamponare l’assenza di Ciardi e gli affianca il giovane Cafagna. Malerba e Papagno esterni. Centrocampo a tre, Di Pinto, Di Pierro e il classe ‘97 Amoroso davanti.

I primi venti minuti sono ad appannaggio dei padroni di casa. Amoroso, giovane ma col fisico già da granatiere, gira in porta di testa. Divincenzo c’è. Protesta Di Pinto per una trattenuta in area ma Rampino di Lecce lascia correre. Alla mezz’ora Difrancesco riceve in area, col petto aggiusta il pallone per Terrone che fulmina Delfino. Azione da manuale e grande sincronia tra i due che sembrano ormai compagni di squadra da una vita. Terrone, dodicesimo centro in campionato, si arrampica sul cancello per salutare i tifosi. Per Rampino è una perdita di tempo inaccettabile, applica alla lettera il regolamento e estrae il secondo giallo verso il calciatore tranese. Corato in dieci, come ad Altamura. Leonino corre subito ai ripari chiedendo semplicemente a Sylla di correre il doppio e ricoprire due ruoli. Il senegalese si da subito da fare. Al 35’ brucia l’out di destra saltando quattro avversari di prepotenza. Palla al centro, Difrancesco calcia fuori.

Poco prima del fischio intermedio dell’arbitro, Di Corato prova a giocarsi la carta Lannunziata. L’ariete ex Monte, partito col botto con due reti in Coppa proprio ai neroverdi, in campionato non ha reso ancora al meglio. Dentro anche Cardinale. Proprio quando, ad avvio ripresa, il Bisceglie progettava la rimonta, arriva il bis neroverde. Spiovente in area, tocco aereo di un difensore dell’Unione e Sylla, solo, corregge al volo in rete. Gioia irrefrenabile per il centrocampista di Kaolack. Il Bisceglie prova a cambiare passo, il Corato difende in modo ordinato. Lannunziata prova a mettere in difficoltà Divincenzo e compagni ma è poco preciso. Al 27’ tocca di testa in area e serve Di Pinto che da quella posizione non sbaglia praticamente mai. L’Unione si rimette in carreggiata ma i sogni di remuntada vengono spezzati da Lomuscio che riceve palla da un mai domo Difrancesco, avanza, guarda la porta e infila sotto l’incrocio senza che nessun difensore biscegliese vada a disturbarlo. Il 3 a 1 spegne la verve degli uomini di Di Corato che riescono a trovare il 3 a 2 in pieno recupero grazie ad un pallonetto di Di Pierro. Proprio mentre Rampino porta il fischietto alla bocca per chiudere l’incontro, Lannunziata spara fuori da ottima posizione facendo sussultare le coronarie dei tifosi. Leonino, sciarpa neroverde al collo e i suoi ragazzi vanno a raccogliere il tributo dei tifosi, sempre vicini alla squadra per novantaquattro minuti.

UC BISCEGLIE: Delfino, Bufi (36’ st Ang. Monopoli), Papagno, Cafagna, Costa (41’ pt Lannunziata), Malerba, D’Angelo, De Santis, Amoroso (40’ pt Cardinale), Di Pierro, Di Pinto. Allenatore Mimmo Di Corato.

CORATO: Divincenzo, Saragaglia, Daluiso, Sylla, Losito, Cifaratti, Rutigliani, Pensa (44’ st Zaza), Difrancesco (40’ st Martinelli), Terrone, Lomuscio (37’ st Zagaria). Allenatore Mimmo Leonino.

ARBITRO: Rampino di Lecce
RETI: 29’ pt Terrone, 2’ st Sylla, 27’ st Di Pinto , 35’ st Lomuscio, 48’ st Di Pierro
NOTE: Espulso Terrone al 31’pt

Francesco De Marinis – lostradone

laquis

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