Virtus Francavilla – Libertas Molfetta 1-0, Di Rito suona l’ottava sinfonia.

Virtus Francavilla – Libertas Molfetta 1-0, Di Rito suona l’ottava sinfonia.

Nicolas Di Rito

Francavilla Fontana.  Vittoria sofferta per la Virtus Francavilla, l’ottava consecutiva in campionato, al cospetto di una Libertas Molfetta per lungo tempo in inferiorità numerica e che ha chiuso la gara addirittura in nove uomini.  Mister Di Bari (in sostituzione dello squalificato Lanza) schiera Ingrosso e Grazioso al posto degli assenti Cantatore e Vitale; Calabro invece promuove ormai l’ottimo Bricca tra i titolari, sacrificando Biason in panchina.

La gara inizia in un’atmosfera a dir poco surreale per via della protesta del gruppo organizzato francavillese, rivolta ad un pubblico considerato, a loro detta,  poco partecipe.

Al 9’ subito pericolosa la Virtus con Bartoli che lancia Gallù in proiezione offensiva dalla sinistra il quale entra in area, serve Montaldi che da pochi passi spara alto. Al 16’ tentativo velleitario di Cesareo che prova il tiro da lontanissimo ma conclude fuori. Al 18’ calcio d’angolo battuto da Galden, sale in cielo Di Rito che con una poderosa girata di testa, trafigge l’incolpevole Musacco. Quarto gol in campionato per lui, sempre più idolo dei tifosi. Dopo il gol, la Virtus abbandona il pressing e il predominio territoriale che fino a quel momento, aveva impresso alla gara. Si fa sotto il Molfetta, senza però creare grossi grattacapi a Iurlo. Al 31’, Lanave su punizione impegna il portiere francavillese alla grande parata, deviata in corner.  Al 38’ il Molfetta resta in dieci, per la doppia ammonizione comminata ad Amoruso  che atterra Quarta al limite dell’area, venendo così espulso; Sul finire del primo tempo, ci prova De Toma da lontano, ma il suo tentativo finisce sul fondo.

Nella ripresa un Molfetta più spigliato e senza nulla da perdere, alza il baricentro evitando di farsi schiacciare dalla Virtus. Al 48’ ci prova Cesareo senza creare problemi a Iurlo che para facilmente a terra. Calabro allora decide di cambiare, inserendo Biason al posto di Galdean per dare più sprint alla manovra. Infatti al 58’, bella incursione di Biason in area che serve Di Rito, ma il bomber argentino schiaccia troppo e tira debolmente tra le braccia di Musacco. Al 73’ ci prova Quarta dal vertice dell’area, ma il suo tiro è alto. Al 75’ sempre Quarta,  sfrutta un’ingenuità della difesa molfettese, facendosi però ipnotizzare da Musacco che devia in corner. Al 80’ sulla bella combinazione tra Quarta e Villa, entrato al posto di Di Rito, Muciaccia commette fallo da ultimo uomo sul numero dieci biancazzurro: per l’arbitro è rosso diretto e Molfetta in nove. Sulla punizione seguente, ancora un miracolo di Musacco in giornata di grazia. Nonostante la doppia superiorità numerica , la Virtus non riesce però a chiudere il confronto ed anzi soffre incredibilmente l’arrembaggio finale biancorosso. Dopo 4’ minuti di recupero, il signor Calvarese di Termoli fischia la fine, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi biancazzurri.

La Virtus porta quindi a casa ancora una vittoria, la più sofferta della serie, contro un ostico Molfetta che ha dimostrato, in inferiorità numerica, di essere una squadra complicata da affrontare e senza timori. Gli uomini di Calabro hanno imposto il solito predominio, hanno saputo soffrire, difendersi all’occorrenza, senza rifiutare lo scontro fisico e a conti fatti, hanno avuto la meglio.

Giovedì prossimo, ghiotta occasione per portarsi in testa, nel recupero della 16 giornata, a Locorotondo contro la Sudest. Il Molfetta invece Domenica prossima ospiterà la capolista Vieste.

 

TABELLINO

V. FRNCAVILLA C. – L. MOLFETTA 1-0
18′ Di Rito

V. FRANCAVILLA C.: Iurlo, Bartoli M., Vetrugno, Bricca, De Toma, Gallù, Liberio, Galdean (9′ st Biason), Di Rito (31’st Villa), Quarta, Montaldi. A disp.: D’Urso, Bartoli R., Marolla, Serafino, Richella. All. Calabro
L. MOLFETTA: Musacco, Muciaccia, Calefato, Dentamaro, Amoruso, De Ceglia, Ingrosso (38′ st Del Bene), Grazioso, Cesario (26′ st Zura), La Nave, Cadaleta (5′ st Sallustio). A disp.: Soares, Giancaspro, Barone, De Gennaro. All. De Bari
Arbitro: Calvarese di Termoli (Cleopazzo-Fedele)
Recupero: 2′; 4′
Note: Ammoniti:  Liberio, Quarta (VF), Amoruso, Dentamaro, Musacco, De Ceglia (LM). Espulsi: Amoruso, Muciaccia (LM)

FABIANO IAIA

Fabiano Iaia

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