Real San Giorgio: ad Otranto trasferta da brividi

Real San Giorgio: ad Otranto trasferta da brividi

Otranto e’ il primo incontro di una serie a dir poco difficile per il Real, in successione ci saranno: il Salento Football (in casa), Avetrana (in trasferta) e Fasano (in Casa). Quattro incontri da infarto che dovranno essere affrontati al di sopra delle potenzialita’ al 120%. Ma andiamo per ordine, l’Otranto e’ una squadra partita con ambizioni, ha un buon collettivo, delle buone individualita’ e occupa il terzo posto in classifica. Gli indrutini, dopo un inizio di campionato folgorante, hanno subito un leggero calo perdendo qualche punto sia in casa che fuori. Flessione fisiologica che non ha ridimensionato le ambizioni e le aspettative dei leccesi. L’Otranto ha una rosa piuttosto giovane con un’ eta’ media di 22 anni e gioca un calcio redditizio che ha come punti di forza le fasce laterali e i due attaccanti (De Vito e Villani), in coppia 21 reti. La gara di domenica, per i padroni di casa, e’ un occasione da tre punti da non farsi sfuggire vista la differenza di classifica e sara’ compito del Real rendergli la vita dificile. L’Otranto in casa non ha mai pareggiato, su dieci incontri ne ha vinti sette e persi tre (Maglie, Fragagnano e Leverano), ha segnato venti goal e ne ha subiti dieci. Una squadra, quella di Mr Salvadore, che ha costruito il suo terzo posto proprio tra le mura di casa lasciando poco o niente agli avversari. I numeri del Real San Giorgio, in trasferta, sono di gran lunga meno positivi: su nove gare ne ha perse otto pareggiandone una sola, ha subito quindici reti e segnate tre. Le statistiche condannano i gialloblu che nonostante tutto si andranno a giocare la partita come se fosse una finale. Non e’ piu’ tempo di conti e calcoli, e’ necessario cercare di ottenere punti per rendere l’obiettivo salvezza piu’ vicino.
A tal proposito Mr Marinelli ha detto:“L’Otranto e’ una squadra tosta da affrontare e noi dobbiamo scendere in campo con lo stesso spirito delle ultime gare disputate, concentrati e convinti sperando pure che la dea bendata si accorga di noi. Nella partitella infrasettimanale abbiamo provato qualcosa di diverso e le indicazioni sono state positive. Domenica ci andremo a giocare la partita, sicuramente non andremo a fare la vittima sacrificale, massimo rispetto per gli avversari ma noi li affronteremo senza snaturare le nostre caratteristiche.”
laquis

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