La juniores del Carapelle aggredita a Trani

La juniores del Carapelle aggredita a Trani

L’intervento a fine gara delle forze dell’ordine (ph. Traniviva)

La juniores del Carapelle aggredita a Trani, tre calciatori al Pronto Soccorso. Il presidente Tarantino: “Questo non è calcio”.

“Questo non è calcio, tanto più se questi incresciosi episodi coinvolgono giovani calciatori, costretti per una partita di calcio a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso”, questo l’amaro sfogo del presidente della Polisportiva Carapelle Mariano Tarantino, dopo la trasferta di Trani contro la Nuova Andria per il campionato regionale juniores. Una gara in cui a seguito di un normale scontro di gioco, il giovane rossoblu Alessio Caggiano è stato aggredito con schiaffi e calci in faccia dagli avversari in campo, e dai membri della panchina, che prima hanno immobilizzato lo sfortunato ragazzo, e poi lo hanno colpito ripetutamente, durante la rissa hanno avuto la peggio anche i calciatori Vittorio Savastio e Giuseppe Di Lascia, che con Caggiano a fine gara sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Durante la gara inoltre i tifosi avversari hanno più volte lanciato in campo pietre e fumogeni. Per evitare il peggio, il tecnico carapellese è stato costretto a sostituire due calciatori, ma ciò non è servito, tanto che a fine gara sono intervenute tre volanti della polizia e due dei carabinieri. Oltre al danno la beffa, perché la formazione rossoblu ha perso la partita per un dubbio calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, ma la sconfitta più grande resta senz’altro quanto accaduto, una situazione inammissibile per la formazione del presidente Tarantino, sempre ai vertici della coppa disciplina, tanto da essere premiata negli scorsi anni dalla Lega Calcio e dalla Tim per sportività e lealtà sportiva. Resta il rimpianto di un amaro pomeriggio che non può definirsi di calcio, con la speranza che i ragazzi siano protagonisti di gol e belle giocate in campo, non allettati in un pronto soccorso per qualcosa che non si può definire calcio.

Comunicato  stampa Polisportiva Carapelle

laquis

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