Atletico Corato – Giovinazzo 2-0 <br />Il Corato torna secondo, Giovinazzo ko nel pantano.

Atletico Corato – Giovinazzo 2-0
Il Corato torna secondo, Giovinazzo ko nel pantano.

Lomuscio festeggia l’1 a 0.

Nel fango il Corato ritrova la piazza d’onore, quella persa domenica scorsa ad Apricena. A Bitetto l’Unione Calcio non va oltre il pari (2-2) contro il Barium nonostante la superiorità numerica mentre il Gravina che guarda tutti dall’alto, incrocia le braccia perché il Comunale di Via Fezzatoia si è trasformato in piscina.

La pioggia è battente anche a Corato ma il fondo drena a sufficienza. Mallardi di Bari negli spogliatoi toglie ogni dubbio: «Si gioca!». Pantano scomodo per chi, col pallone, ci sa fare come Sabino Terrone, tornato titolare o Ermeland Cubaj, albanese giovane e bravo. Oltre Terrone ritorna dal primo minuto anche Nicola Difrancesco e si rivede la formazione tipo. L’attaccante cerignolano non indossava la maglia numero nove da più di due mesi. Amedeo Savoni invece fa la conta degli infortunati e che infortunati. Petaroscia, Porfido, Vernice e Corrado Uva, ex acclamato a gran voce dai tifosi neroverdi.

Il primo tempo ma in generale tutto l’incontro è caratterizzato dalla pioggia che continua a cadere imperterrita e appesantisce ancor di più il terreno. Ci si prova a giocare tra palloni che frenano e schizzano lontani. Al 12’ Difrancesco se lo trascina in area, calcia ma Colagrande la prende col polpaccio. Al 24’ lancio su Lomuscio, tiro improvviso da posizione un po’ defilata e l’estremo giovinazzese si oppone da portiere di futsal. Altro giro, altra corsa. Ancora un’azione confusa. Difrancesco e Colagrande ballano sul pallone in area piccola fino a quando il numero uno ospite blocca.

Il Corato gioca alto, prova a imbastire la manovra ma non riesce a concretizzare. Il Giovinazzo prova a ripartire con due ali di cui sentiremo parlare. Il già citato Cubaj e l’algerino Adem Radjehimi, entrambi diciottenni. La svolta al 7’ della ripresa. Difrancesco e Rutigliani riescono a dialogare senza intoppi. Il centrocampista terlizzese entra in area e serve a Lomuscio un pallone teso, perfetto che l’andriese spinge in rete. Ottava perla, l’anno scorso a Bitonto ne aveva segnate solo due. Il gol arriva nel momento migliore del Giovinazzo che potrebbe pareggiare al 28’ ma Cubaj pecca di inesperienza. A tu per tu con Divincenzo calcia alto. Leonino muove sapientemente le pedine per portare a casa la vittoria. Asselti va a dare maggior freschezza alla corsia di destra per limitare Cubaj, nonostante tutto tra i migliori in campo, e far rifiatare Saragaglia. Davanti entra Zaza, velocità e profondità per colpire la stanca difesa biancoverde. A tre dal termine “motorino” ingrana la quinta, insegue Facchini, lo supera in due metri e scarica con violenza alle spalle di Colagrande. Esattamente ciò che Leonino chiedeva. Due a zero, sesta rete dell’attaccante, il Corato c’è e si sente forte e chiaro, anche nella tempesta.

CORATO: Divincenzo, Saragaglia, Landini, Sylla (41’st Dascoli), Losito, Cifaratti, Rutigliani, Pensa, Difrancesco (32’st Zaza), Terrone (29’st Asselti), Lomuscio. Allenatore Mimmo Leonino

GIOVINAZZO: Colagrande, Longo, Facchini, Trillo (21’st Patruno), Angelico, De Palma (36’st Losito), Cubaj (43’st Messina), Redjehimi, Di Tullio, Tunzi, Roselli. Allenatore Amedeo Savoni

ARBITRO: Mallardi di Bari
RETI: 7’st Lomuscio; 42’st Zaza

Francesco De Marinis – lostradone

laquis

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