Prima in esame l’Acri Calcio, società calabrese, che nei quarti affronterà la Virtus Francavilla dopo 29 anni.
3 Maggio 1987, campionato Interregionale girone L. Il Francavilla Fontana riceve al Comunale l’Acri Calcio per la 30° giornata di campionato, l’ultima. I calabresi coltivano il sogno della serie C2, in casa di una squadra che nulla ha da chiedere più al campionato, sicura ormai della terza piazza. In testa il Kroton, ad un solo punto di distanza. La partita termina zero a zero e l’Acri deve rinunciare al sogno professionistico. A distanza di quasi 29 anni, Acri e Francavilla si ritroveranno nuovamente, questa volta per i Quarti di Finale di Coppa Italia Dilettanti. Conosciamo meglio però la squadra rossonera.
La società del presidente Ferraro, nata nel 1926, gode di una rilevanza storica notevole, avendo militato sempre in campionati come serie D ed Interregionale, tranne qualche piccola parentesi fallimentare come nel 2003/2004. Il mister è un tecnico acrese, Mario Pascuzzo, riconfermato la scorsa estate con lo slogan “Acri riparte dagli acresi”. La squadra, prevalentemente molto giovane, si compone di elementi interessanti con un decoroso palmarés alle spalle. Una vecchia conoscenza del calcio pugliese è Fabrice Deffo, difensore classe ’85, in passato a Gallipoli in serie D ed a Galatina in Eccellenza; Valentino Cavatorti, esperto centrocampista classe ’86, con importanti trascorsi in D a Manduria dove ha totalizzato 14 presenze; Il talentuoso centrocampista Andrea Sposato, classe ’92, con esperienze importanti ad Alessandria, Sansovino, Acri e Riccione, collezionando 51 presenze; Paolo Gallo, bomber classe ’85, con alle spalle 17 presenze e 2 gol nel 2004/2005 in C2 con la Vigor Lamezia; a Gennaio per rinforzare la rosa è arrivato in terra calabrese, Amadou Rabihou, attaccante camerunense con passaporto austriaco, classe 84’, che ha iniziato la sua carriera nel 2002 nelle giovanili del Milan. Annovera 98 presenze nella Bundesliga austriaca e 3 presenze in Intertoto, insomma un elemento degno di nota. Attualmente la squadra di mister Pascuzzo è 4° in campionato a 23 punti dalla Palmese dei record (ormai già promossa in D) con 34 gol segnati e 21 subiti in 23 partite giocate, e coltiva il sogno promozione guardando anche alla Coppa Italia. Lo stadio di casa è il Pasquale Castrovillari, impianto da 4000 posti, un piccolo catino per una tifoseria di tutto rispetto.
Non sarà quindi una passeggiata di salute la trasferta calabrese per i francavillesi, che dovranno sfoderare una prestazione maiuscola per passare il turno e raggiungere le semifinali. Di contro mister Pascuzzo, misurerà i suoi undici contro la capolista dell’Eccellenza pugliese, un languido amarcord che delizierà sicuramente i nostalgici più incalliti.
FABIANO IAIA per CalcioWEBdilettanti.it
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