San Marco: Due square un solo sogno

San Marco: Due square un solo sogno

Le compagini garganiche potrebbero essere le vere sorprese di questo campionato. L’A.S.D. virtualmente a -3 dalla vetta, la Polisportiva a -5 dalla semifinale play off.

Il famigerato “Non succede… ma se succede” ormai sdoganato in questi ultimi anni ha investito, calcisticamente, anche San Marco in Lamis. La cittadina garganica è uscita finalmente dal lungo Purgatorio, se non proprio Inferno, sempre pallonaro, vissuto nell’ultimo decennio per la mancanza del suo centro catalizzatore per eccellenza, il campo sportivo, fermo con le quattro frecce per i lavori di ristrutturazione e ammodernamento per i quali chiamarlo campo sportivo, ora, sembra riduttivo.

Il nuovo “Tonino Parisi” infatti, è un vero e proprio gioiellino per queste categorie, e di domenica in domenica, chiunque venga a giocarci lo giudica come “il migliore visto quest’anno”. Certo, con qualche miglioria (copertura della nuova tribuna con 2000 posti a sedere, corredata magari di pannelli fotovoltaici, cabina stampa, settore ospiti) potrebbe addirittura diventare un piccolo stadio vero e proprio, ma con questi tempi di vacche magre, in cui a San Marco sembra funzionare solo il pallone, il nuovo impianto è grasso che cola.

Digressione d’obbligo, questa del nuovo “Tonino Parisi”, perché è stata proprio questa struttura a fare da volano al momento d’oro del calcio sammarchese, dopo anni d’oblio e ultima serie vissuti tra Apricena e soprattutto Rignano. Due squadre, acerrime rivali, che dopo due promozioni consecutive a braccetto, occupano le prime posizioni anche in questo lungo campionato di Prima Categoria: laPolisportiva Sammarco 1953, squadra e società storica del centro garganico, attualmente è quinta a soli 5 punti dall’Omnia Bitonto, il che vorrebbe dire semifinale play off, e con tutti i problemi e le vicissitudini di quest’anno, conquistarla sarebbe come vincere il campionato. La strada, come anticipato, è tanto lunga e tanto dura, mancano, infatti, ancora tredici giornate all’alba e tutto può succedere, basta crederci, e i ragazzi del duo in panchina Cursio-Radatti, del presidente La Porta e del ds Gaggiano, hanno l’obbligo di crederci, per blasone, organico e soprattutto tifoseria.

L’altra squadra, quella più sorprendente, è la giovane A.S.D. San Marco 2012 del presidente Martino e del dg Augello. La società, nata meno di tre anni fa, ha già collezionato due promozioni su due e se non era per la presenza dell’AudaceCerignola in questo campionato, il famoso proverbio era già bello che servito. Quell’Audace Cerignola spaventato in casa sua nemmeno una settimana fa, dove quel pareggio sa di impresa e di vittoria e forse di (un briciolo di) rimpianto, per la superiorità numerica e soprattutto per quel pallone che al 94esimo ha accarezzato il palo, sul quale tutti i Cerignolani presenti al “Monterisi” ci hanno soffiato. Dispiace anche, ma non troppo, per la finale di Coppa Puglia mancata per un soffio dai ragazzi di mister Iannacone.

Ma per scrivere la storia, c’è tempo, e il “Tonino Parisi”, adesso, può aspettare…

Felice LA RICCIA da il Mattino di Foggia del 27.2.2015

laquis

Lascia un commento