Novoli – Hellas Taranto 4-0 <br />Obiettivo raggiunto e standing ovation

Novoli – Hellas Taranto 4-0
Obiettivo raggiunto e standing ovation

Obiettivo raggiunto e standing ovation per il Novoli di mister Simone Schipa, che con ben tre giornate di anticipo, raggiunge la salvezza matematica ed il diritto a disputare la massima serie Pugliese anche per la prossima stagione. Un grande impresa per la società di Nino Sebaste e Francesco Murra e per il paese Nord Salentino tutto, Novoli infatti è con Ascoli Satriano il comune più piccolo del torneo è sinceramente l’Eccellenza vale quanto la serie A. Quello visto all’opera sulla terra rossa del Toto Cezzi, è stato un Novoli praticamente perfetto, capace di vincere sciorinando una grandissima prestazione sia sotto il piano tecnico-tattico che sotto l’aspetto della condizione. Una partita impeccabile che mette il sigillo ad un bellissimo campionato, che fa il tris con i due precedenti di Prima Categoria e Promozione, gironi nei quali i rossoblù si sono imposti vincendo i tornei. Nonostante il terreno di gioco pesante i Novolesi come hanno dimostrato di saper fare spesso in questo campionato, deliziano gli spettatori con giocate palla a terra ed azioni di ripartenza velocissime, mettendo alle corde l’Hellas Taranto arrivato al Cezzi con il bisogno estremo di punti. Su tutti da segnalare le ottime prestazioni degli under classe 96 Fabrizio Falcone (portiere di grande avvenire), Giordano Fasiello possente esterno basso ed Andrea Carlucci una forza della natura in mezzo al campo.
Pronti via al fischio del signor Labianca di Foggia, buona la sua direzione, con gli ospiti Jonici, che si mostrano determinati e convinti. Il Novoli però c’è e risponde colpo su colpo. Per i padroni di casa iniziano a fioccare le azioni e le occasioni. Tra il 25 ed il 30esimo minuto per ben due volte è la traversa a negare la gioia del gol ai rossoblù salentini, prima con l’indomito Marasco e poi con il bomber Sasà Scarcella la cui conclusione colpisce la traversa e poi cade oltre la linea di porta prendendo di sorpresa l’assistente dell’arbitro. Al 32 esimo il Novoli sblocca il risultato. Giorgetti in gran spolvero, si beve la retroguardia tarantina e serve un assist al bacio per bomber Scarcella che di interno batte Valentino insaccando nell’angolo basso. Pochi minuti dopo lo show di Giorgetti si ripete, semina gli avversari e serve Carlà che con un tap-in serve il 2 a 0. Allo scadere c’è gloria anche per il portierino Falcone, che vola all’incrocio e para un insidioso calcio piazzato. Ad inizio ripresa gli ospiti provano a riaprire il match ma è ancora bravo Falcone a chiudere lo specchio ad Abbrescia. Scampato il pericolo, i locali diventano padroni del campo deliziando il loro pubblico. La coppia d’attacco Scarcella e Giorgetti è incontenibile e capace di realizzare un gol ciascuno e colpire ben due altri spettacolari legni. Il merito della terza rete è del baby Carlucci che semina gli avversari con una sgroppata di 40 metri e serve un assit al bacio con Scarcella che non sbaglia e si issa sempre più solo in testa alla classifica cannonieri con ben 19 reti. Il poker è servito all’81esimo con Scarcella che ricambia l’assit a Giorgetti che da pochi metri insacca per la gioia del pubblico rossoblù. Al triplice fischio cori ed applausi meritatissimi per tutti, dal magazzinieri allo staff tecnico a Guseppe Potì diciassettenne Novolese doc, al suo esordio in Eccellenza.

Novoli: Falcone, Fasiello, Elia, Cocciolo, Lopetuso, Potì L., Carlucci, Marasco ( 50’ Iaia), Carlà (81’ Rizzo), Scarcella, Giorgetti (85’ Potì G.). A disp. Antonica, Indirli, Podo, Quarta. All. Schipa.

Valentino, Miraglia (46’ Abbrescia), Visconti, Sanna, Carbone, Zaccaria, Battista, Danieli Vaz (75’ Recchia), Rossi, Bello (30’ De Stradis), Manzella. A disp. Di Canio, De Florio, Caforio, Bisignano. All. Passariello.

Arbitro: Labianca di Foggia.

Reti: 32’ e 71 Scarcella, 35’ Carlà, 81’ Giorgetti.

laquis

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