Minervino – Nuova Andria 3-2 <br />Vittoria con contestazione

Minervino – Nuova Andria 3-2
Vittoria con contestazione

La Nuova Andria costretta alla resa contro un Minervino tonico e determinato.

Nella odierna esecuzione d’una mirabile sinfonia da parte di una formazione “d’archi”, ben assembrata da un sapiente concertatore nonchè direttore d’orchestra (mister Vito Maino) è andato in scena alla “scala” del comunale minervinese, un concerto che ha, soprattutto nella prima frazione di gara, deliziato anche i palati più “raffinati”. Del contesto, due sono stati gli elementi cassa di risonanza: da una parte la convincente performance degli “orchestrali” i quali hanno “tessuto” la “partitura” in modo quanto mai coinvolgente, dall’altro il gruppo dei sostenitori (o pseudo tali) che hanno stridentemente “stonato” (non suonando!). In sede di presentazione si auspicava che, viste le condizioni in toto favorevoli (clima primaverile, giornata di riposo della serie “A” (niente pay tv), contesa quasi decisiva per la corsa al mantenimento della categoria), l’apporto alla squadra potesse avere valenza da dodicesimo uomo in campo. Purtroppo, così non è stato. I giocatori sono stati lasciati andare quasi al loro destino e comunque allo sbaraglio. Perciò, è scontato ritenere che il merito per questa meravigliosa “conquista” sia da ascrivere quale “esclusivo” di ogni singolo giocatore nonché del loro “condottiero”. Rimarcare quanto sopra era quantomeno doveroso.
La gara, lo si sapeva, era da affrontare con un piglio deciso, massima concentrazione ed attenta determinazione affinchè si potesse addivenire al risultato sperato. L’aspettativa ha, fortunatamente, trovato riscontro nella realtà dove ogni atleta impegnato ha profuso il massimo delle energie, lottando su ogni pallone, “dandole” e “ prendendole” senza mai tirare la gamba indietro. Merito di questo atteggiamento va sicuramente ascritto a Vito Maino (la cui “mano” comincia ad intravedersi) nella speranza che l’odierno sia il primo di quei “frutti” che insieme agli addivenire contribuiscano a quantificare un bottino che garantisca la salvezza diretta.
La cronaca.
La gara già dalle prime battute appariva combattuta e vibrante con il Minervino che naturalmente “doveva” fare la partita.
Già al primo minuto Ruscino, su calcio piazzato e da buona posizione, calciava debolmente non impensierendo l’estremo ospite. Al 6’ era Stefano Conte (ottima la sua prova) che in sforbiciata non inquadrava lo “specchio” della porta. All’11’ erano gli ospiti che, con Loconte, si rendevano pericolosi su calcio piazzato ma Frondini (che sostituiva lo squalificato Amoruso) non si faceva sorprendere e mandava in angolo. Al 16’ ancora lo scatenato Conte si involava sulla sinistra, saltava il diretto avversario e, dal fondo, faceva partire un cross che pescava ai sedici metri Riccardo Forenza il quale impattava da par suo e, di collo pieno scaraventava la sfera alle spalle di Crisantemo. Grandissimo goal. Passavano cinque minuti e, al 21’, su un capovolgimento di fronte la palla giungeva all’esterno andriese Coppola che eludeva l’intervento del suo francobollatore Fabio Forenza per poi disegnare una traiettoria che non lasciava scampo all’incolpevole Frondini. Tutto da rifare. Passava un minuto ed il Minervino con Luca Loberto (superlativa anche la sua prova), saltava come birilli un paio di avversari e, dal limite, lasciava partire un fendente che portiere andriese metteva miracolosamente in angolo. Al 24’, Loberto, faceva ancora “fuori” mezza difesa avversaria e dal fondo “pennellava” per Giovanni Ruscino che da sottomisura insaccava. La gara, dopo l’inizio scoppiettante, viveva qualche minuto di stanca. Il cronometro segnava il minuto 35 quando, ancora su punizione ed ancora Loconte, impegnava seriamente Frondini che rispondeva “presente”! Al 40’ la palla buona capitava sui piedi di Conte che impegnava Crisantemo che in due tempi scongiurava il pericolo. Al 45’, ancora Loconte e sempre su punizione, calciava con maestria ma, fortunatamente per Frondini e per il Minervino, la palla sfiorava la trasversale. La prima frazione di gioco si chiudeva con quest’ultimo sussulto.
Alla ripresa delle ostilità era ancora Minervino. Al 5’ Luca Loberto saltava gli avversari che gli si paravano davanti ma, nella “foga”, eccedendo nel tentativo di voler driblare anche l’ultimo “ciuffo d’erba”, della giocata ne mortificava il risultato. Al 7’ il “ripetitivo” Conte, in uno slalom di Thoeni rimembranza, entrava in area ove veniva letteralmente abbattuto per la sacrosanta conseguente massima punizione. Sul dischetto si presentava senza timore alcuno Ruscino che, di Totti memoria, uccellava Crisantemo col più beffardo dei cucchiai! 3 a 1 e partita che sembrava aver preso la direzione “agognata”. Ma non era così. Infatti, si era al 20’, su una punizione inventatasi dal direttore di gara (discreta comunque la sua direzione), Loconte metteva nell’area affollatissima del Minervno ove, nel parapiglia che ne seguiva, l’esordiente Vincenzo Stillavato (subentrato ad un nervoso Michele Roselli) incocciava male la sfera che terminava alle spalle di Frondini. Quindi? Gara riaperta ed antichi timori che riaffioravano nella mente dei ragazzi minervinesi. Ma oggi la gara, per come era stata preparata, sembrava già scritta ed il Minervino, in pratica, non correva più grossi rischi. Anzi, era ancora Conte che vinto uno strenuo corpo a corpo con la coppia centrale andriese, lasciava partire una parabola “a giro” che lambiva l’incrocio dei pali della porta ospite. Dopo 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro, lo stesso ne decretava la fine per la legittima gioia degli attori in campo e dei “villeggianti” e poco partecipativi sugli spalti. La sosta pasquale è l’occasione giusta per ricaricare le pile in vista del “complicato” rientro che vedrà impegnato il Minervino in una trasferta non proprio agevole in quel di Stornara. La gara odierna ha però conferito, si spera, la consapevolezza che, così giocando, ogni gara la ci si può affrontare sempre “alla pari”.

MINERVINO: Frondini, Roselli (Stillavato), Forenza Fabio, Maino, Quacquarelli, Giorgio, Forenza Riccardo, Schiavo, Loberto (Tricarico), Ruscino (Simone), Conte. A disp. Pantone, Cerasole, di Vietro, Simone, Stillavato, Terzulli, Tricarico.
All. Vito Maino

NUOVA ANDRIA: Crisantemo, Colasunno (De Nigris), Albano, Caporale, Pasculli, Cognetti, Coppola, Loconte, Di Venosa (Pisicchio), Lorusso, Ermini (Zinni). A disp. Zingaro, De Nigris, Pisicchio,Di Palma, Di Chio, Zinni, Di Vietri.
All. Cosimo Sinisi

ARBITRO: sig Antonio Alessandrino della sezione di Bari

Antonio Gallucci

laquis

Lascia un commento