Madre Pietra – Real BAT 2-1 <br />Tre punti vitali per la salvezza

Madre Pietra – Real BAT 2-1
Tre punti vitali per la salvezza

La Madre Pietra torna a vincere e lo fa in una domenica fondamentale per la bagarre salvezza nel campionato di Promozione. Al Garibaldi gli apricenesi piegano per 2-1 un Real Bat fanalino di coda tutt’altro che arrendevole. Anzi, in avvio sono proprio i biancorossi a farsi vedere pericolosi dalle parti di Colanero. Prima con un sinistro dalla distanza di Filannino che sfila non lontano dai pali. E poi con l’azione che porta gli ospiti in vantaggio al 13’. Un cross dalla destra attraversa tutta l’area apricenese e raggiunge Patino liberissimo sul secondo palo. Per l’attaccante ospite è un gioco da ragazzi appoggiare in rete da due passi. L’Apricena ci mette qualche minuto per assorbire il colpo e inizia ad attaccare.
Come spesso accade, i pericoli maggiori arrivano da palle inattive. In due o tre occasioni i gialloblu lamentano trattenute e spinte in area. Alla mezz’ora Consolazio è pescato dal solito grande lancio di Mastromatteo. Il centravanti penetra in area da destra e, nonostante una vistosa trattenuta di un marcatore, resta in piedi e prova un diagonale che si spegne largo. Il Barletta punge in ripartenza e Patimo, in veste di assist man, pesca sul dischetto Di Terlizzi che strozza la conclusione, centrale per Colanero. Rufini capisce le difficoltà dei suoi sia in copertura che in fase di impostazione e richiama in panchina al 36’ Conte e Villani. Al loro posto lo stesso Rufini e Prenicipe. Passa un minuto e l’Apricena pareggia. Consolazio sfonda da sinistra in area e mette al centro. La palla è intercettata con la mano in area da un avversario. L’arbitro, da due passi, decreta il penalty che lo stesso Consolazio trasforma con grande freddezza.
Nella ripresa l’Apricena alza il baricentro per portare a casa i tre punti. Rufini inserisce anche Lombardi per De Nicola, cercando di prendere il sopravvento a centrocampo. Al 20’ Consolazio si libera bene in area e prova una spettacolare rovesciata che Rizzi blocca a terra in due tempi.
La Madre Pietra sente l’importanza della posta in palio e non riesce ad avere la giusta tranquillità nella costruzione delle trame offensive. E allora si affida alla qualità delle giocate dei singoli, come Matromatteo. Al 29’ il capitano gialloblu raccoglie da oltre venti metri un cross di Giammetta dalla sinistra. Il centrocampista lascia partire un bolide al volo che si schianta sulla traversa, con Rizzi immobile a guardare. Un minuto dopo il definitivo vantaggio apricenese. Rufini batte una delle sue solite punizioni tese in area, da sinistra. Il suo fendente diventa un assist al bacio per Cercone che sfiora di testa il pallone che, con una leggera deviazione, si infila alle spalle del portiere biancorosso. È il gol vittoria per gli apricenesi perchè il Barletta, che nel frattempo fa entrare Spadaro e Fiorenitno, non riesce più a recuperare il risultato. Nei cinque minuti di recupero i gialloblu compattano i reparti e non rischiano niente. Il triplice fischio è una liberazione per la Madre Pietra che torna alla vittoria in un momento cruciale della stagione. Tre punti fondamentali, prima della sosta per le festività pasquali e, soprattutto, di un rush finale in cui l’Apricena si gioca una intera stagione.

Giuseppe Del Fuoco

laquis

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