Real BAT – Il mondo juniores: largo ai giovani

Real BAT – Il mondo juniores: largo ai giovani

La parola all’allenatore della juniores Dimonte sull’andamento stagionale

Sostituire al timone un decano della juniores come mister Damato, ora in prima squadra, non è mai semplice ma Savio Dimonte, armato di entusiasmo e dedizione, alla sua prima esperienza di peso  in panchina non ha certo sfigurato.
Con un curriculum da calciatore di tutto rispetto viste le esperienze in serie B con il settore giovanile della Fidelis Andria, in serie D con il Cerignola, in Eccellenza con Barletta e Lavello quindi in Promozione con l’Atletico Andria, Dimonte è passato dall’altra sponda del campo in età ancora giovane (classe 1981)  facendosi le ossa attraverso le scuole calcio locali, prima di approdare sulla panchina della juniores del Real Bat.

Mister la stagione juniores è volta al termine: giudizi e sensazioni finali
Sono contento della stagione appena conclusa alla guida della juniores del Real Bat. L’obiettivo principale era quello di far crescere i nostri ragazzi, molti dei quali giunti dalle scuole calcio del territorio e al loro primo campionato juniores, e credo che abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo cercato di disputare un buon campionato e dopo un girone d’andata un po’ sfortunato in quello di ritorno la squadra ha trovato gioco e ottimi risultati

Si aspettava di più a livello di classifica?
Io credo si possa fare sempre di più ma a mio avviso nelle categorie giovanili l’obiettivo principale non è vincere i campionati ma migliorare i ragazzi da un punto di vista tecnico-tattico affinchè possano essere pronti per la categoria superiore, nel nostro caso la prima squadra

Tanti bassi nel girone d’andata e alti in quello del ritorno: come spiega una tale differenza di risultati e prestazioni?
Nel girone d’andata abbiamo un pò sofferto l’impatto con la nuova categoria di tanti ragazzi e abbiamo perso qualche gara per inesperienza. Nel girone di ritorno c’è stata una crescita importante del gruppo grazie al quale ci siamo tolti parecchie soddisfazioni, come la netta vittoria sulla capolista sino a quel momento imbattuta nel girone

Pensa che alcuni elementi siano già pronti per essere in pianta stabile in prima squadra?
Ritengo che diversi ragazzi siano pronti per essere in pianta stabile in prima squadra e possano dare il loro contributo. Già durante il corso di questa stagione molti juniores sono stati aggregati e alcuni hanno anche offerto delle buone prestazioni come Porcelluzzi, Piccolo, Garbetta, Curci, Filannino B. e Solofrizzo

Lei è all’esordio con questi colori: che tipo di ambiente e società ha trovato?
Il Real Bat è una società seria ed organizzata, si cerca di puntare sui giovani e fare calcio in modo sano, io mi sono trovato molto bene e rappresenta l’ambiente ideale per un giovane allenatore come me  

Cosa sente in sostanza di aver impartito a questi ragazzi?

Ho lavorato assieme al mio staff per migliorare i ragazzi sia tecnicamente che tatticamente, ho trovato grande disponibilità da parte del gruppo che si è impegnato a fondo durante la stagione. Aldilà dell’aspetto prettamente tecnico ho cercato con forza e convinzione di trasmettere i valori dello sport: rispetto dei compagni, per gli arbitri e per gli avversari

Ruggiero Rutigliano

laquis

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