San giovanni Rotondo – Troia 2-2 <br />Un pari che serve a poco

San giovanni Rotondo – Troia 2-2
Un pari che serve a poco

Troia a San Giovanni

Giornata parzialmente nuvolosa al Comunale di San Giovanni Rotondo, terreno in erba in discrete condizioni. Gialloverdi concentrati ed in campo con il consolidato 4-3-3 con Graziano in porta preferito a Festa, Cericola a destra e Salandra a sinistra, al centro della difesa capitan Aquilino e Cupo; centrocampo con Terlingo affiancato da De Lorenzis e Laganara; in attacco all’esperienza di Capuano si unisce la velocità e l’agilità di Ciccarelli e Pircalabescu Catalin. A disposizione di mister Borrelli restano Loiacono, Pircalabescu Cosmin, Resce, Martino e Piscitelli. Gialloverdi che devono fare risultato per evitare il peggio, rosso blu del San Giovanni che cercano il punto per la matematica salvezza. I nostri ragazzi sono subito determinati e tengono bene il campo per tutta la gara, non soffrono il manto erboso e sono reattivi. A sbloccare è un calcio di rigore: uscita avventata dell’estremo di casa su Capuano, abile ad anticipare il portiere e a procurarsi il penalty dagli unidici metri che Ciccarrelli non fallisce. Termina il primo tempo con i padroni di casa in difficoltà ed un Troia più che mai tonico e vivace che recrimina un secondo e più netto calcio di rigore per un atterramento in area di Capuano da parte del centrale difensivo sangiovannese che avrebbe maturato anche la sua espulsione per ultimo uomo: forse c’era più il secondo che il primo rigore entrambi da decretare ma per il secondo il direttore di gara non ha avuto coraggio. Vivacità dei gialloverdi che si concretizza con il raddoppio ad inizio ripresa grazie all’incornata di Capuano su corner di Laganara.
E’ il raddoppio ed è preludio! Padroni di casa che si innervosiscono e si demoralizzano. Quando tutto sembra andare per il verso giusto un innocuo pallone in area gialloverde, a campanile, inganna Graziano che uscendo a vuoto si ferma e sfera che viene depositata in rete con il colpo di testa dell’attaccante rosso-blu. Una disattenzione che permette ai padroni di casa di prendere coraggio. Capuano viene fermato in posizione dubbia di fuorigioco lanciato a rete. Il San Giovanni cresce e spinge maggiormente e con una controffensiva raggiunge il pareggio alla mezz’ora della ripresa con un filtrante incornato dal laterale rosso blu Di Maggio, lasciato forse troppo libero.
Alla fine pareggio che serve a poco in chiave salvezza. Il San Giovanni festeggia la permanenza per noi resta la speranza. Non basterà infatti vincere in casa contro il Bellavita in Puglia Bisceglie se il Maroso Candela e l’Orta Nova vinceranno entrambi rispettivamente in quel di Andria, già condannato, e con lo stesso San Giovanni affrontato oggi e già salvo!

laquis

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