L’Eccellenza che verrà: i casi Brindisi e Barletta minano il format a 16

L’Eccellenza che verrà: i casi Brindisi e Barletta minano il format a 16

Come sarà l’Eccellenza pugliese 2015/16? E’ presto per dirlo, molto dipenderà dalla sorte di alcune squadre di categoria superiore che vedono fortemente a rischio la loro iscrizione al campionato d’appartenenza. Dovrebbe essere ancora a 16 squadre, ma il condizionale è d’obbligo.

Di certo si sono liberati cinque posti per il salto in serie D di Virtus Francavilla e Nardò e la retrocessione di Galatina, Ostuni e Ascoli Satriano. Dalla D è sceso il Grottaglie, dalla Promozione sono salite direttamente Gravina (vincitore girone A) e Otranto (girone B). Restano da assegnare altri due posti che dovrebbero essere occupati da Unione Calcio Bisceglie, vincente dei playoff girone A, e Leverano, finalista di Coppa (vinta dal Gravina). Dunque la mappa geografica del massimo campionato regionale dovrebbe essere così definita: sei squadre della città metropolitana di Bari (Atletico MolaLibertas Molfetta,Sporting AltamuraBitontoGravina e Sudest); quattro leccesi (CasaranoNovoliOtranto eLeverano); tre tarantine (GrottaglieCastellaneta ed Hellas Taranto); due della Bat (Vigor Trani e UC Bisceglie); una foggiana (Atletico Vieste). Matricole assolute sarebbero Uc Bisceglie e Leverano che porterebbero a 87 il numero delle squadre iscritte almeno una volta all’Eccellenza.

Ammesso che tutte le società citate presentino domanda d’iscrizione, restano da valutare i casi di Brindisi e Barletta, formazioni di serie D e Lega Pro, pesantemente coinvolte nello scandalo “Dirty soccer”. Si aspettano le decisioni della giustizia sportiva anche se si dà per scontato che debbano ripartire da serie inferiori. Quali, al momento, non è dato sapere.

CalcioClub

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