Altamura, parola a Gigi Panarelli: “Eccellenza? Niente da invidiare alla D”

Altamura, parola a Gigi Panarelli: “Eccellenza? Niente da invidiare alla D”

L’anno scorso ha contribuito alla promozione del Gravina in Eccellenza. Al termine del campionato, le strade di Panarelli e della compagine gialloblù si sono separate ma l’ex difensore dell’Avellino ha trovato subito squadra.

Sono bastati 13 chilometri ed ecco la nuova avventura con la maglia dell’Altamura alla “verde” età di 39 anni. La formazione biancorossa, dopo l’anno scorso di apprendistato (dopo il salto di categoria) punta ai quartieri nobili della classifica e per questo ha allestito una squadra di tutto rispetto.

Ecco le parole di Gigi Panarelli, raccolte dalla pagina ufficiale facebook dell’Asd Team Altamura: 

All’età di 39 anni con quali motivazioni e stimoli ti appresti ad affrontare questa stagione?

“Premetto che se a questa età continuo a giocare a calcio è perché le motivazioni e l’amore per questo mestiere non devono mancare per niente, detto questo, cercherò con la massima dedizione e professionalità di dare il mio contributo per far sì che i miei obbiettivi siano uguali a quelli della proprietà e cercare con la massima umiltà di far crescere i tanti giovani che ci sono all’interno della squadra”.

Come si prospetta secondo te il campionato di Eccellenza che ci appresteremo a seguire?

“Questo anno secondo me non ha niente da invidiare alla serie D sia per il blasone delle squadre, delle piazze e sia per i calciatori che compongono le compagini che formano il girone, ma dal canto nostro noi dobbiamo rispettare tutti ma temere nessuno”.

Come sta procedendo la preparazione e come stanno rispondendo le gambe?

“La preparazione procede alla grande, non conoscevo Mister Longo ma me ne avevano parlato bene e sto riscontrando che avevano ragione. Disponiamo di uno staff tecnico che ci fa lavorare molto bene e con professionalità sembra di non stare per niente in eccellenza, allenamenti tecnici – tattici mirati al gioco che vuole esprimere il Mister e la parte atletica curata dal Prof. Luigi Romano che non conoscevo e colgo l’occasione per fargli i miei complimenti personali per i modi innovativi che usa per far raggiungere a noi una condizione fisica ottimale”.

Infine, quali sono gli obiettivi che ti sei posto a livello personale?

“Gli obiettivi sono quelli identici alla proprietà e a tutti i miei compagni di squadra, calciatori di prim’ordine e di spessore che nelle loro carriere già hanno vinto e non solo in questo torneo ma anche in categorie superiori vedi Moscelli che ritrovo come compagno di squadra, ma anche Lorusso, Logrieco, Di Rito, Amato, Montrone, Di Senso, per arrivare a Cannito che se non fosse stato per degli infortuni non starebbe in queste categorie e che spero che al più presto torni nella categorie in cui merita di stare, poi so che la società in queste ora sta perfezionando un nuovo acquisto di grande spessore che darà un grosso contributo alla nostra causa. Infine posso promettere serietà e impegno e quando sarò chiamato in causa di onorare la maglia e di conseguenza l’intera città di Altamura, ai tifosi dico di seguirci e sostenerci abbiamo bisogno del cosiddetto dodicesimo uomo in campo”.

ANTONIO GENCHI 

Antonio Genchi

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