A Corato il pallone ha voglia di rinascita

A Corato il pallone ha voglia di rinascita

I buoni propositi ci sono tutti, come all’inizio di ogni nuovo anno.
Presentati dirigenza, staff tecnico e giocatori. Primo impegno ufficiale domenica prossima contro il Bella Vita, in una gara valida per la Coppa Puglia

I buoni propositi ci sono tutti, come all’inizio di ogni nuovo anno. L’anno in questione è quello calcistico, la stagione alle porte del campionato di Prima categoria e i desideri e gli auspici appartengono a dirigenti, staff, squadra e tifosi dell’Usd Corato calcio 1946, presentata ieri sera nel chiostro di Palazzo di città.

Il ricordo di tutti, con un grande applauso prima di cominciare la conferenza stampa, è salito in cielo verso Pinuccio Strippoli, figura che ha dato tutto al calcio coratino.

È stato il presidente D’Errico a rompere il ghiaccio, esprimendo tutta la sua felicità nel cominciare «quest’esperienza in collaborazione con le istituzioni e l’intera popolazione».

Il direttore sportivo della società neroverde è Andrea Castelli, che è «felice di ricoprire questa carica come impegno verso la città», dicendosi «pronto ad accettare qualsiasi tipo di consiglio». Castelli è sicuro di aver «scelto gli uomini migliori», che saranno allenati da Dario Merafina – mister alla sua primissima avventura calcistica – e preparati atleticamente da Giustino D’Oronzo.

«Una città importante come Corato non merita questa categoria». Si presenta così il tecnico andriese che raccoglie i primi applausi degli ultras presenti in massa ed è convinto avere «un bellissimo gruppo». Per l’uomo che guiderà i neroverdi è tanta «la voglia di portare questa città là dove merita, a cominciare da domenica prossima».

A rimarcare il concetto è capitan Antonio Asselti, coratino doc che ha confessato di essere stato subito convinto dal progetto, di essere orgoglioso della scelta fatta e di aver «rifiutato offerte provenienti da squadre di categoria superiore».

Assieme alla rosa di 22 giocatori, nell’occasione si è anche presentata la nuova divisa in versione neroverde classica e bianca con strisce neroverdi, con evidenti richiami alle gloriose maglie degli anni ’80. Givova sarà lo sponsor tecnico e Csa il partner commerciale, il cui logo campeggerà in bella mostra sulle divise.

Ben chiari dunque i riferimenti alla storia calcistica locale, a partire dalla denominazione ufficiale che include l’anno della fondazione, nell’immediato secondo dopoguerra, quando il calcio era considerato – come dovrebbe accadere anche oggi – come grande occasione di svago e divertimento.

«Sono convinto che questi ragazzi faranno molto bene», si è sbilanciato il sindaco Mazzilli, che ha poi invocato l’appoggio in particolare della tifoseria, che dovrà avere il merito «di attrarre l’attenzione dei bambini e delle famiglie e dovrà essere in grado di saper assorbire le sconfitte, perché il nostro supporto ci sarà sempre e perché questa città merita di essere rappresentata in altri campionati. Speriamo di assistere ad uno sport sano e senza eccessi», ha concluso il primo cittadino prima di cedere la parola all’assessore allo Sport Gaetano Nesta.

«Le premesse ci sono tutte e spero di rivedere le famiglie con l’euforia e l’allegria che lo sport meriterebbe», ha osservato l’assessore. Anche Nesta ha ricordato il compianto Pinuccio Strippoli – «colui che voleva che il nostro calcio arrivasse a determinati livelli».

Non resta dunque che vedere all’opera i ragazzi, a partire dalla prossima domenica, con il primo impegno ufficiale della stagione valido per la Coppa Puglia contro il Bella Vita, compagine biscegliese che disputerà il prossimo campionato di Seconda categoria.

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