Bitonto: Ancora un pareggio. Sempre 1-1

Bitonto: Ancora un pareggio. Sempre 1-1

Ma quello di ieri ha un retrogusto decisamente dolce.

Non tanto perché conquistato su un campo dove Taranto e Altamura sono andati già ko e mai nessuno finora aveva segnato, quello temibile e sintetico di Vieste, ma perché acciuffato come una squadra che ha personalità.

L’Us Bitonto va in svantaggio dopo neanche un giro di orologio, complice la conclusione da fuori di Giannuzzi e la non impeccabilità di Rana. Poi però riordina subito le idee, non va in confusione, si affida ancora una volta all’usato sicuro come Nicola De Santis, che colpisce pure una traversa alla mezz’ora, e mette i brividi ai padroni di casa. Che nella ripresa passano al 3-5-2 per difendersi meglio. Ma a giocare però sono sempre i neroverdi, che macinano chilometri, azioni e trovano il pareggio al 79′ con Roselli, non per guizzo personale ma per azione lunga e manovrata da destra verso sinistra.

I bitontini, allora, escono con gli applausi anche dal foggiano, dove in pochi riusciranno a conquistare punticini e a tenere testa ad Augelli e compagni.

Loro sì. Già, perché l’Us Bitonto di Francesco Modesto avrà anche preso la pareggite tarda estiva e inizio autunnale (il terzo in quarto partite), ma è ancora imbattuto e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. E gioca a calcio, dettaglio da non prendere alla leggera.

 

La partita. Privo di Rubini squalificato, l’ex allenatore del Bisceglie rivede un po’ la squadra e si affida al 4-3-3 con Rana; Aloisio, Campanella, Bonasia, Valerio; De Santis, Fumarola, Cannone; Modesto, Pignatta, Chisena.

Importanti le novità: Aloisio sulla fascia destra e Valerio sulla sinistra, la sua di competenza. Cannone più in linea nel formare un centrocampo a 3, Pignatta prima punta con accanto Modesto e Chisena, finalmente in campo dal 1′.

Dopo 40” il Vieste è già in vantaggio. Tiro senza pretese dai 30 metri di Giannuzzi, ma Rana con i pugni non è impeccabile e la palla si insacca in rete. Certo, la sfera era resa viscida dalla pioggia che stava cadendo da oltre un’ora, ma il giovanissimo ex estremo difensore del Francavilla poteva fare meglio, perché non è la prima volta che mostra più di qualche titubanza dalle conclusioni da lontano.

Un gol così avrebbe ammazzato chiunque. Ma il leone neroverde no, perché anche mentalmente è convinto del fatto suo. Dal 2′, allora, la partita è chiara: è il Bitonto a fare la partita, gioco e a meritare sul campo; i padroni di casa stanno lì guardinghi e vivono di contropiede.  I sussulti li portano De Santis e Modesto da una parte, Paolo Augelli dall’altra, la cui convinzione della rete è scacciata via dal salvataggio di Bonasia.

Al 29′ è la traversa a dire di no al calcio piazzato di De Santis che non avrebbe lasciato scampo a Bua. Per il primo tempo può bastare.

Nella ripresa, si recita sempre il soggetto dei primi 45′. Sono gli ospiti a farsi preferire e a tentare di fare qualcosa, il Vieste è sulla linea dell’attenti, rinforzata dal passaggio al 3-5-2.

A metà ripresa, le emozioni più significative. Al 22′ Chisena dalla distanza cercava di scavalcare Bua ma il pallone sorvolava la traversa, e cinque minuti dopo Roselli (subentrato proprio a Chisena) crossava per Terrone (aveva dato il cambio a Modesto), il suo colpo di testa, però, ha attraversato tutto lo specchio della porta ma ha terminato la traiettoria appena oltre il palo opposto.

Poco dopo la mezz’ora, il pareggio è cosa certa. Bella azione corale da destra verso sinistra, cross in mezzo di Pignatta e Roselli al volo non sbaglia. Primo gol stagionale per l’ex centrocampista di Noicattaro e Terlizzi, finalmente decisivo dopo un inizio di stagione alquanto problematico. Altra bella notizia per Francesco Modesto, che può contare anche su di lui.

Prima del fischio finale, c’è tempo per la traversa scheggiata da Rocco Augelli, che voleva uccellare Rana un po’ troppo fuori dai pali.

Pari e patta, e i generali lo accettano con sorriso. Il Bitonto esce imbattuto da Vieste, sale a 6 punti in classifica (è a tre lunghezze dalle capoliste Gravina e Casarano), e si prepara alla doppia sfida con il Team Altamura, Coppa Italia prima (giovedì ci sarà da difendere il 3-0 dell’andata a tavolino) e Campionato domenica, al “Città degli Ulivi”.

Atletico Vieste: Bua; Augelli P., Silvestri, Caruso, Camasta; Giannuzzi, Augelli R., Santoro, Stoppiello; Colella, Gallo.

US Bitonto: Rana; Aloisio, Valerio, Campanella, Bonasia; Modesto, Fumarola, De Santis; Cannone, Chisena, Pignatta.

Negli spogliatoi. Francesco Modesto sorride anche questa volta. La prima di un poker di sfide d’alta quota (Vieste, due volte Altamura, Locorotondo), ha detto che il Bitonto sa il fatto suo. «Abbiamo preso gol – sottolinea – dopo neanche un minuto in modo sfortunato, e questo poteva essere un elemento di disturbo. I ragazzi, invece, non si sono disuniti e hanno giocato come sanno, facendo quello che dovevano, creando occasioni e concedendo poco a un avversario davvero ostico. Sono davvero molto molto contento. Rana? Deve migliorare in alcune situazioni. Terrone fuori? Sia per scelta tecnica sia perché giovedì abbiamo la Coppa, e dovevo preservare qualcuno».

Ora testa alla doppia sfida ai murgiani: «Saranno entrambe delle battaglie – ragiona – ma dopo queste partite capiremo davvero dove possiamo arrivare».  

Michele Cotugno Depalma

 

 

laquis

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