Era il principale obiettivo da raggiungere, ovvero cogliere la piena posta in palio dopo le due sconfitte di fila subite contro Marcianise e Pomigliano, ma soprattutto era opportuno dimenticare i tre punti di penalizzazione comminati in settimana dal Giudice sportivo per l’ormai noto “caso Ngom”.
Con un pratico 3-5-2 confermato dalla precedente uscita in terra campana, il Bisceglie Calcio torna a far punti regolando a domicilio un Francavilla in Sinni, terza forza del torneo, non eccessivamente pericoloso ma che ha dimostrato di meritare il piazzamento attuale in classifica.
Bisceglie che parte forte e già al primo giro di lancette tiene alta la concentrazione del portiere avversario Liccardo, il quale guarda uscire di poco a lato il destro di Laboragine. Al quinto minuto vi è il primo reclamo da parte dei padroni di casa nei confronti del direttore di gara, il signor Zufferli di Udine, le cui decisioni sono state ampiamente criticate nel corso di tutto il match: è Pagano in detto frangente a toccare con la mano in piena area un pallone messo in mezzo dal terzino Rotunno.
Il Francavilla in Sinni è solo nella punizione al quarto d’ora battuta dal temibile Sekkoum; il cuoio va sopra la traversa.
Dopo una doppia ghiotta occasione capitata fra i piedi di Patierno e Volpicelli nella seconda metà del primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio ad un minuto dal rientro negli spogliatoi con l’inzuccata di Cosimo Laboragine che brucia il portiere Liccardo in uscita colpevole.
Il Francavilla prova a spingere ad inizio ripresa dopo la strigliata di mister Ranko Lazic, ma il Bisceglie blocca bene il mugugno rossoblu e riesce a presentarsi di fronte al baluardo lucano per due volte con Laboragine ed Emilio Volpicelli.
Episodio chiave al minuto 60 con il calcio di rigore assegnato agli ospiti dal direttore di gara per un presunto contatto fra Pisani e Ola, quest’ultimo ammonito nell’occasione. Dopo le vibranti proteste nerazzurre, la grande occasione viene sprecata da D’Auria che calcia debolmente dagli undici metri; Vicino ringrazia e blocca il pallone a terra. Sul capovolgimento di fronte è Cosimo Patierno a sfiorare il colpo del KO ma il suo shoot è respinto da Liccardo.
Nonostante i ritmi molto bassi il Bisceglie emette ancora qualche sussulto e negli ultimi dieci minuti cerca lo specchio della porta con un colpo di testa di Pollidori, sugli sviluppi di un corner del subentrato De Vivo, e con un tiro liftato di Patierno che sfiora l’incrocio dei pali.
Al triplice fischio finale grande è la liberazione per la formazione padrona di casa la quale festeggia la fine di un mini incubo e la probabile uscita da quel tunnel insidioso chiamato play out. Il prossimo ostacolo da superare sarà il Manfredonia per continuare la rincorsa alle zone nobili della classifica.
I sipontini, sconfitti in questo turno dal Pomigliano, attenderanno i ragazzi cari alDS Enzo De Santis nel posticipo serale dell’ottava giornata di serie D, girone H, da disputarsi lunedì 19 ottobre.
Bisceglie-Francavilla in Sinni 1-0
Bisceglie: Vicino, Ivone, Rotunno, Di Giorgio, Ola, Anaclerio, Ngom, Pollidori, Patierno (dal 90° Oliveira), Laboragine (dal 73° De Vivo), Volpicelli (al 67° Palazzo). Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Sansonna, Rubino, Loconte, Balzano, De Vivo, Tristano, Lorusso.
Francavilla in Sinni: Liccardo, Colonna, Solitro, Sekkoum, Pagano, Mannone, D’Auria, Gasparini (76° Fanelli), Pisani, Marino (dal 73° Cavaliere), Aleksic. Allenatore: Ranko Lazic. A disposizione: Scalese, Nicolao, Russillo, Calandriello, Chidichimo, Ranieri, De Marco.
Terna arbitrale: Zufferli di Udine (Manco di Caserta, Pintaudi di Pesaro).
Reti: 44° Laboragine.
Note: spettatori 700. Calci d’angolo: 3-0. Ammoniti: Anaclerio, Gasparini, Ola, Rotunno.
Bartolomeo Pasquale
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