Tricase-Racale 0-0 un punto prezioso tra tante emergenze.

Tricase-Racale 0-0 un punto prezioso tra tante emergenze.

Finisce con un buon zero a zero in trasferta il derby con il Tricase. Ancora una volta ci confermiamo una squadra tosta e granitica che non si tira mai indietro quando c’è da combattere e affrontare le difficoltà. Già, perchè di difficolta ne abbiamo incontrate tante, sia in settimana che oggi in campo. Con Cresta che non recupera e non viene convocato resta a casa anche Elia fermato dal Giudice Sportivo per un turno. De Vitis non si è allenato in settimana e si accomoda in panchina. A reggere il peso dell’attacco che il solo Mij spalleggiato dal giovane Mongelli convocato in estremis dopo che delle noie muscolari consigliano un turno di riposo aRizzello.  Scendiamo in campo con Drammeh, Ciurlia, Pasca, Castrignanò, De Icco, Fiorenza, GarofaloGalati, Mij, Aloisi e Mongelli.

Il primo tempo è divertente ed equilibrato, il primo brivido è per il Tricase con un tiro di Galati che chiama il portiere subito agli straordinari. Poi siamo noi a rischiare di prendere goal, con un pallonetto di Patera che colpisce la traversa. Il Tricase rischia ancora di segnare ma Drammeh chiude bene lo specchio della porta. Il finale di frazione è targato Racale con De Icco che incorna a botta sicura ma il portiere Gentile si supera davvero con una parata che vale un goal e mezzo. Due calci piazzati vengono fermati nell’area piccola dalla difesa tricasina.

Il secondo tempo inizia con un Racale più propositivo che si distende bene e cerca delle combinazioni palla a terra malgrado un terreno pesante e irregolare che complica le cose. Il primo cambio vede subentrare De Vitis a capitan Garofalo. Domenico De Vitis si mette subito in evidenza, salta un avversario e serve Gigi Mij che a sua volte elude l’intervento del suo marcatore e lascia partire un tiro sul quale ancora una volta Gentile è bravissimo a respingere.

Al 20′ si fa male Ciurlia ed entra Vetrugno. E’ un cambio che scomussola tutti i piani (già precari) di mister Trartaglia che si vede costretto a cambiare di posizione a tre quarti di difesa. Al 30′ si fa male anche Mongelli e mister Tartaglia fa esordire il giovane Casto. La stanchezza prende il sopravvento, il campo pesante appesantisce le nostre gambe e sono in tanti a cedere ai crampi. Castrignanò, rientrato oggi da un infortunio, fatica ad impostare ed allora subiamo il Tricase che ci chiude nella nostra metà campo. Tuttavia il trio Fiorenza – De Icco – Pasca  regge bene e dalle parti di Drammeh non arrivano grossi pericoli se non con una gran botta dalla distanza di Romano indirizzata all’angolino che vede Drammeh volare e mandarla in angolo. Al 90′ Casto ha sui piedi la palla del colpaccio, ma il tiro che ne esce fuori non impensierisce il portiere.

Finisce così. Ci prendiamo un punto, che considerando le tante emergenze, ha un sapore dolce che conferma lo spirito gagliardo di questo gruppo, capace di sopperire alle assenze e alle difficoltà. E’ un punto che ci porta a quota 10 in classifica e ci consegna il 6° risultato utile consecutivo.

Domenica si rotorna a giocare in casa contro il Manduria. E confidando nel ritorno degli assenti, nel manto amico del Basurto, e nel supporto del nostro pubblico (anche se i racalini che oggi hanno seguito la squadra a Tricase non erano pochi) puntiamo all’intera posta in palio per mettere fieno in cascina e mettere un bottino di punti consistente tra noi e la zona rossa.

laquis

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