Il Fasano non vince da tre partite, Laterza: «Brutto momento, ma reagiremo»

Il Fasano non vince da tre partite, Laterza: «Brutto momento, ma reagiremo»

La brutta sconfitta subita in casa domenica scorsa contro il Galatina ha demoralizzato l’ambiente biancazzurro, ma l’occasione del riscatto si presenta a Carovigno

I disordini all’esterno dello stadio “Vito Curlo” e gli arresti di alcuni ultras del Fasano hanno portato in secondo piano le vicende relative al calcio giocato. Eppure, il momento che sta attraversando l’Us Città di Fasano non è dei più felici, dopo un avvio strabiliante. I biancazzurri del presidente Mariano Legrottaglie non vincono da tre domeniche (pari col Racale e sconfitte con San Giorgio Ionico e Galatina domenica scorsa). Per questo motivo, il Fasano è sceso al quarto posto, staccato di tre punti dal Galatina (deve recuperare una gara) e di uno da Avetrana e Leverano.

«Purtroppo – afferma l’allenatore Giuseppe Laterza – stiamo attraversando un momento negativo. Dopo il buon inizio, abbiamo rallentato la nostra corsa e siamo calati un po’ sotto l’aspetto della lucidità di manovra e di attenzione tattica. Abbiamo concesso nelle ultime gare troppe occasioni all’avversario e questo ci ha portato a subire cinque gol».

Cosa pensa della sconfitta di domenica scorsa? Perché il Fasano non è riuscito a sfruttare la doppia superiorità numerica, subendo addirittura due gol?
«Domenica abbiamo affrontato una signora squadra e ce la siamo giocata alla pari con l’atteggiamento giusto e la mentalità di chi sa che non deve invidiare nulla al Galatina, anzi. Purtroppo anche domenica abbiamo commesso gli stessi errori di superficialità sia nel non chiudere la partita sia nel concedere i due gol».

Qual è l’umore nello spogliatoio?
«Abbiamo ripreso ad allenarci consapevoli del periodo che attraversiamo. Ci siamo confrontati, come del resto facciamo tutte le settimane, e siamo tornati sul campo ad allenarci e a lavorare sempre di più per tirarci fuori, già da domenica a Carovigno, da questo periodo».

E il suo?
«Io sono un tipo che non si esalta quando le cose vanno bene e non mi deprimo di fronte alle sconfitte. Sono carico e pronto a trasmettere ai ragazzi la giusta tranquillità e rabbia, allo stesso tempo, per reagire al tutto».

Cosa vuole dire all’ambiente, già provato dalla notizia degli arresti di alcuni tifosi per gli incidenti del dopopartita?
«Faccio i miei complimenti ai tifosi per la bellissima coreografia contro il razzismo preparata domenica all’inizio della gara. Questo basta a dimostrare la loro superiorità rispetto ai tifosi del Galatina. Mi rammarica molto sapere degli scontri avvenuti fuori dallo stadio e di conseguenza degli arresti: sono cose che vorrei non esistessero mai. Io conosco i nostri tifosi e so che non sono dei violenti, anzi. Sono ragazzi umili con dei valori ben precisi tra questi la fratellanza e il rispetto. Spero che questi tre ragazzi tornino a casam con la loro famiglia quanto prima. Dedicheremo loro la vittoria a Carovigno».

VINCENZO LAGALANTE – fasanolive

laquis

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