Giovinazzo: La fiducia di De Bellis

Giovinazzo: La fiducia di De Bellis

La fiducia di De Bellis: «Il Cerignola? Non abbiamo paura»
Dopo il cambio di allenatore, il Giovinazzo riceve la battistrada della Promozione

Le prime sette giornate del girone A del campionato di Promozione sono ormai alle spalle. Martedì scorso, dopo le dimissioni di Amedeo Savoni, è cominciata una nuova era in casa Giovinazzo: il 52enne barese Gianni De Bellis, guarda avanti con fiducia, consapevole che la strada intrapresa è quella giusta e che, prima o poi, il grande lavoro pagherà.

«Ho conosciuto i ragazzi – ha detto De Bellis -. Sono tutti motivati a far bene: le potenzialità della squadra sono buone, poi ovviamente sarà il campo a dare l’ultima parola». Domani pomeriggio, con fischio d’inizio posticipato alle ore 17.30, sarà la battistrada Cerignola a far visita al San Pio, una delle grandi accreditate al successo finale: «Siamo consapevoli che l’Audace è forse la squadra più forte del campionato. Abbiamo grande rispetto, ma non ci spaventa».

Per l’ex tecnico di Toritto, Terlizzi, San Paolo Bari, Noicattaro e Quartieri Uniti Bari «noi abbiamo una motivazione in più per far bene domani». Inoltre, secondo De Bellis, queste partite portano da sole delle grandi motivazioni: «Giocheremo contro la capolista del torneo di Promozione, – ha proseguito – contro una squadra allestita per vincere il campionato. È una partita che non hai neanche bisogno di preparare a livello di motivazioni, perché vengono da sole in questi casi».

De Bellis, che dovrà rinunciare agli infortunati Depalma e Regina, allo squalificato Marzella e con il dubbio legato alle precarie condizioni di Mongelli, proverà sicuramente a bagnare il suo esordio sulla panchina biancoverde con un risultato positivo: «Vogliamo provare a fare bene, per avere maggiore tranquillità. Sappiamo che dall’altra parte ci sarà una squadra fortissima, ma ce la possiamo fare. Sono fiducioso».

L’allenatore giovinazzese proverà il 4-3-3: «In questo momento, sul piano prettamente tattico, è ipotizzabile il modulo 4-3-3. Con Giovannielli, Leonetti ed un terzo attaccante esterno è questa la strada da seguire».

GiovinazzoViva

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