Giovinazzo, sconfitta senza appello

Giovinazzo, sconfitta senza appello

Un doppio Salvati, Salatino, Colella e Recchia ed il Real Noci fa 5-0

Semplicemente impressionante. Il Giovinazzo viene asfaltato dal Real Noci nel nono turno del campionato di Promozione. Un netto 5-0 che non ammette repliche e che racconta, anche, di una squadra biancoverde in piena crisi (solo un punto nelle ultime quattro gare) e che continua a subire tanti gol (21, seconda peggior difesa del girone A).

Leggendo la formazione, più conferme che sorprese: l’allenatore giovinazzese Gianni De Bellis, senza il capitano Porfido, opta per il 4-3-3, compone la schiera dei terzini con Losappio e Carofiglio e preferisce Marzella all’italo brasiliano Cittadino (impensabile lasciarlo fuori dopo la prestazione di Coppa Italia con la Virtus Bitritto) al fianco di Marolla e Vernice. In avanti Colella, Giovannielli e Leonetti. Un avvio di partita così scoppiettante non lo si era mai visto.

Nemmeno 5 minuti e il Real Noci squarcia l’equilibrio del match con un penalty di Salvati (tocco di mano di Losappio in area di rigore). Neppure il tempo di annotare il vantaggio dei padroni di casa che ancora Salvati, al 10′, batte Mongelli. Bel gol, il settimo in campionato. Il tris dei locali, al 35′ con Salatino, è la logica conseguenza del dominio nocese. Il monologo locale non è mai interrotto fino al termine del primo tempo contro un Giovinazzo poco brillante.

La musica non cambia nemmeno nella ripresa: al 60′ uno schema su punizione manda in gol Colella (4-0 e partita in ghiacciaia), mentre Recchia (Daniele) al 73′, con gli ospiti che avevano mentalmente mollato, fa cinquina dagli undici metri (secondo penalty di giornata fischiato dall’arbitro dell’incontro, Doronzo di Barletta) per il Real Noci, da ieri ufficialmente in zona play-off (adesso è quinto a quota 14 punti).

Il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo, invece, cade per la quarta volta dall’inizio dell’anno (la terza consecutiva) e resta in terzultima posizione con il sin qui misero bottino di appena 5 punti: nessuna vittoria, cinque pareggi e quattro sconfitte.

«Siamo subito andati in svantaggio su calcio di rigore – afferma il ds Marco Milano alla Gazzetta del Mezzogiorno -. Poi, dopo mezz’ora, ci siamo ritrovati sotto di tre gol. A quel punto, non c’era più possibilità di recupero. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, senza riuscirci, anche per la fatica che si è fatta sentire per il giovedì di Coppa Italia. Dispiace, in generale, perchè De Bellis ha dovuto affrontare in sette giorni quelle che personalmente ritengo le squadre meglio attrezzate, cioè Cerignola e Noci».

NICOLA MICCIONE – GiovinazzoViva
laquis

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