Leporano – Racale 0-0

Leporano – Racale 0-0

Una porta super-stregata ci ferma sul terzo zero a zero di fila.

I più scaramantici tra noi parlano di una vera e propria macumba. Ma una cosa è sicura: siamo in netto credito con la fortuna. Ancora una volta, una partita attenta, votata all’attacco, con poche sbavature e senza correre grandi rischi. È mancato solo il goal. Come al solito ci siamo andati vicini, e in più occasioni, ma abbiamo dovuto fare i conti ancora una volta con un portiere che si esalta davanti ai nostri colori.

L’undici titolare: Drammeh, De Icco, Casto, Castrignanò, Pasca, Fiorenza, Elia, Vetrugno, Cresta, Aloisi, De Vitis.

Le danze iniziano al 7′ minuto quando Antonio Elia finalizza un’azione corale palla a terra, ma il piattone dal limite dell’area viene intercettato dal portiere locale. Pochi minuti dopo Domenico De Vitis colpisce la traversa su un cross di De Icco, ancora una volta padrone della fascia destra. La difesa tiene bene e gestisce le giocate avversarie, il centro campo fatica un po’ soprattutto in fase di manovra.

Nel secondo tempo gli attacchi si intensificano. In attacco c’è Gigi Mij subentrato ad Antonio Cresta. Una punizione dalla mattonella di Elia lambisce il palo. Poi tocca a De Vitis sfiorare il goal con una gran botta di poco alta dopo una grande sgroppata. L’occasionissima arriva al 30′: punizione dal limite, bolide di De Icco intercettato in area dalla difesa, la palla rimbalza tra le gambe e arriva a De Vitis che nell’area piccola tira in allungo ma il portiere ci mette un piede d’istinto. E così in tribuna come in campo ci ritroviamo tutti con le mani tra i capelli.

L’arrembaggio finale, con l’ingresso di Garofalo per Castrignanò e Gabrieli per Aloisi, porta ad un altro tiro a fil di palo di De Vitis, ad una conclusione sul portiere di Elia e ad un goal annullato per fuorigioco ancora a DeVitis. Alla fine è 0 – 0, il terzo consecutivo, che porta a 5 la lista dei pareggi di fila e a 8 quella dei risultati utili consecutivi su 9 partite.

La Classifica parla di una parte centrale cortissima. Siamo 2-3 punti sotto la parte che conta, ma solo 3-4 punti sopra la parte che scotta. In due punti ci sono sette squadre, occorre quindi una vittoria per creare un distacco di sicurezza e continuare a mettere in campo con maggiore serenità il gioco che ci ha permesso di arrivare fin qui, al netto del rigore di Galatina al 94′, imbattuti.

I goal arriveranno. Ne siamo sicuri. È solo questione di tempo, prima o poi la fortuna regolerà i conti. Magari già da domenica prossima, quando al Basurto arriverà il San Vito che ieri ha perso in casa il derby col Carovigno. Noi domani torneremeo al lavoro col massimo impegno, come ogni settimana e domenica prossima incrocieremo le dita con maggiore convinzione.

 

laquis

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