Pari fortunoso del San Marco contro l’Apricena

Pari fortunoso del San Marco contro l’Apricena

Il big match della 12esima giornata in Promozione metteva di fronte la Madre Pietra Apricena di mister Michele Mimmo (che domenica ha tagliato il traguardo delle 500 panchine) e la rivelazione di questo torneo, la matricola terribile A.S.D. San Marco, seconda, dietro solo alla corazzata Audace Cerignola. L’uno a uno finale è il classico risultato che non sta bene a nessuno, specie ai padroni di casa che una volta sotto al 12esimo del primo tempo (gol di Ramunno su uscita sbagliata di Longo) hanno letteralmente ingabbiato gli ospiti nella loro metà campo per tutto il resto della gara. Tremano ancora, infatti, i legni della porta del “Ricciardelli” di San Severo difesa dall’ottimo Michelangelo Marchitto che prima è fortunato nel deviare sul palo una conclusione ravvicinata e poi bravo a smanacciare, sull’altro palo, un colpo di testa scaturito da un calcio d’angolo dei padroni di casa. Si chiudeva così un primo tempo in cui l’Apricena faceva di tutto per andare negli spogliatoi quantomeno sul pareggio, con l’A.S.D. San Marco letteralmente sparita dal campo dopo il vantaggio iniziale.

E chi pensava di aver visto l’incredibile nella prima frazione di gioco, ha dovuto ricredersi nella ripresa, che sul leit motiv dei primi 45 minuti si apriva sempre con i padroni di casa alla disperata ricerca del pareggio con un forcing asfissiante che produceva altre due clamorose palle gol: la prima, e più clamorosa, era il tiro dagli undici metri calciato alle stelle da bomber Salerno, la seconda, altrettanto ghiotta, era la traversa da zero metri colpita dallo stesso numero 9 apricenese. Dopo tre legni e un rigore sbagliato, il risultato sembrava ormai scritto, ma a tempo ormai scaduto venivano giustamente premiati gli sforzi, lunghi novanta minuti, dei padroni di casa che raggiungevano il meritato pareggio grazie al subentrato Scaranoche da lì proprio non poteva sbagliare. Da segnalare, poco prima dell’uno a uno, l’espulsione (ingiusta) del terzino ospite Ianzano per un “normale” fallo a metà campo, così come iniqua e discordante ci è sembrata la gestione dei cartellini gialli da parte del direttore di gara.

Come anticipato, un risultato che non soddisfa nessuno: beffati a tempo scaduto gli ospiti che già si sfregavano le mani vedendo lì, a pochi istanti e quasi toccando con mano, il colpaccio, ma che devono fare assolutamente mea culpa per essersi dileguati dal campo dopo il vantaggio iniziale. Ancor più insoddisfatti e arrabbiati, i padroni di casa, vista la mole di gioco e di (clamorose) palle-gol gettate all’ortiche, che rispecchiano l’altrettanto “sfortunata” classifica che si ritrovano, essendo stata quella di domenica la fotocopia esatta di altre partite in cui i ragazzi di mister Mimmo avrebbero strameritato di vincere.

Felice La Riccia – sanmarcoinlamis.eu

laquis

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