Eccellenza, reti inviolate e grandi parate tra Atletico Vieste e Grottaglie‏

Eccellenza, reti inviolate e grandi parate tra Atletico Vieste e Grottaglie‏

Nessun gol e poche emozioni nella gara tra Ars et Labor Grottaglie e Atletico Vieste. Gara lenta, giocata con poche iniziative da entrambe le formazioni, che ha vissuto i suoi momenti più intensi in una manciata di minuti a cavallo del novantesimo.

Mister Altamura tornava a schierare Turi e Malagnino, dopo lo stop imposto dal giudice sportivo, e metteva nell’undici iniziale il neo arrivato Schirinzi, lasciando in panchina Mastropasqua, l’altro acquisto dell’ultima settimana. Franco Cinque poteva contare di nuovo su Rocco Augelli, rimasto al palo per un problema muscolare per un mesetto.

Partivano meglio i padroni di casa che nel primo quarto d’ora avevano due buone occasioni con Turi: nella prima, non approfittava di una leggerezza di Sollitto calciando clamorosamente al lato da ottima posizione; un paio di minuti dopo colpiva la traversa girando di testa un cross da sinistra di Kunde.

Retta la sfuriata iniziale dei locali, l’Atletico Vieste conquistava metri ma le pessime condizioni del campo in erba naturale penalizzavano il gioco palla a terra tipico degli uomini di Franco Cinque costretti ad affidarsi ai lanci per le punte, con i difensori tarantini spesso vincenti. Ci provava Colella dalla distanza con un tiro a volo che finiva alto di poco oltre la traversa. Il primo tempo non regalava altre emozioni.

Al ritorno dall’intervallo, Franco Cinque lasciava nello spogliatoio Silvestri (infortunato) e Stoppiello mandando in campo Milella e Triggiani. Il Vieste prendeva in mano il pallino del gioco ma non creava molti grattacapi agli avversari: aveva l’occasione buona Rocco Augelli, ben imbeccato in area da Colella, ma perdeva l’attimo per cercare la porta concedendo ai difensori avversari la possibilità di chiudere in corner.

Ad un minuto dal novantesimo si accendeva la gara: Milella serviva in verticale il solito capitan Augelli che evitava Laghezza in uscita finendo a terra in area in concomitanza col contatto con l’estremo difensore locale. Il sig. Di Reda della sezione di Molfetta assegnava il calcio di rigore ed ammoniva il portiere di casa. Quest’ultimo respingeva con i piedi il tiro dello stesso bomber viestano, salvando la sua squadra da sconfitta certa. Inspiegabile la reazione dello stesso Laghezza che reagiva alla parata aggredendo verbalmente il giocatore viestano, meritandosi il cartellino rosso. Con la testa ancora sul dischetto, i viestani rischiavano di subire il gol beffa al 49mo: azione personale del baby Franco che dal limite serviva in area l’ottimo Kunde ma il suo tiro esaltava i riflessi di Innangi che rispondeva con una parata importante quanto un gol.

Un punto a testa giusto, ma che non serve a nessuna delle due squadre: i tarantini non riescono ad accorciare sulla penultima, mantenendo invariato il distacco di 4 punti, mentre i garganici subiscono l’allungo i testa del Gravina, ora a +5, e l’avvicinamento del Barletta che insidia a 4 lunghezze. La trasferta di Novoli per i grottagliesi e la sfida casalinga con il Vigor Trani per i viestani daranno alle due formazioni l’occasione di conquistare quanto non ottenuto col pareggio odierno.


Sandro Siena

Ars et Labor Grottaglie – Atletico Vieste 0-0

Ars et Labor Grottaglie: Laghezza, Franco, Pisano, Marini, Bianchi, Misuraca, Dimo (33st Ciniero), Schirinzi, Kunde, Malagnino (46st Anastasia), Turi (19st Mastropasqua). A disposizione De Roma, Russo, Tufaro, Santovito. Allenatore Antonello Acquaviva

Atletico Vieste: Innangi, Augelli P., Caruso, Giannuzzi, Sollitto, Camasta, Augelli R., Silvestri (1st Milella), Stoppiello (1st Triggiani), Colella, Gallo. A disposizione Bua, Masanotti, Santoro, Langi, Kouame. Allenatore Franco Cinque

Arbitro sig. Antonio Di Reda della sezione di Molfetta, assistenti Maurizio Patruno e Carlo Casalino entrambi di Bari

Antonio Genchi

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