Intervista al presidente del Canosa Calcio Liliana Vitrani.

Intervista al presidente del Canosa Calcio Liliana Vitrani.

Noi tutti avremmo desiderato vedere la conclusione del Girone “A” di andata del Campionato di Promozione con una vittoria del Canosa sul Giovinazzo, purtroppo nel calcio nulla è scontato, in quanto anche se il Canosa a punti avesse stravinto, oggi ci tocca commentare un partita oserei dire molto strana, poiché il primo tempo è stato condotto da entrambe le squadre egregiamente, di studio, ma allo stesso tempo con buone trame di gioco. Di contro abbiamo assistito ad un secondo tempo  con i rossoblu che più volte hanno sfiorato la rete del vantaggio e a due minuti dalla fine, il portiere del Giovinazzo si supera effettuando una super parata su calcio di punizione dal limite del neo acquisto Pensa e successivamente al 93’ su un capovolgere di fronte si rischia addirittura di passare in svantaggio. Comunque al termine della partita il  Canosa porta a casa un punto in classifica. Il 3 gennaio si riparte con  il girone di ritorno e quindi abbiamo pensato di intervistare la Presidente Liliana Vitrani per conoscere i suoi mille  pensieri che in questo momento riempiono la sua quotidianità:

D: E’ finito il girone di andata, si aspettava di stare nella posizioni alte della classifica?

R: Ce lo aspettavamo perché una delle motivazioni per le quali ho scelto di sostenere questo progetto è aver riconosciuto le potenzialità di questa squadra che ha avuto bisogno di qualche piccolo ritocco per consolidarsi, ma le basi erano già ben fondate, solide e promettenti.

D:  Cosa è cambiato dal suo ingresso in società come Presidente del Canosa Calcio?

R: Sicuramente ho contribuito a dare più solidità alla società già operante, che si è  rinforzata con l’ingresso di due figure nuove e con una suddivisione  dettagliata dei ruoli che permetta una collaborazione più efficiente.

D: Lei è il primo presidente donna del Canosa Calcio, come ci si sente ad essere entrata nella storia del club, indipendentemente dai risultati conseguiti?

R: Per la verità non ci faccio neanche caso che sono il Presidente, perché sono canosina e ho intrapreso questo percorso con amore e passione per i colori rossoblu,

D: Come avrà capito e notato nel mondo del calcio non troverà mai tutti  sulla stessa onda di pensiero, cosa risponde a chi ’oggi critica il suo operato?

R: Sicuramente questo è un ruolo pieno di grande responsabilità e di prese di posizione doverose come ho sempre affermato dall’inizio di questo percorso, ovvero bisogna avere il coraggio di esporsi in prima persona, per creare nuovi sentieri e grandi vittorie. Pertanto chi critica deve aver prima il coraggio di assumersi le stesse responsabilità e lo stesso ruolo per poi comprendere.

D: Alle porta bussa Babbo Natale, cosa chiede di trovare sotto l’albero di Natale per la sua famiglia Canosa Calcio?

R: Domanda impegnativa…….. , più che chiedere io direi a Babbo Natale di riconoscere i giusti meriti alla squadra e premiare alla fine del campionato tutta la città con un giusto avanzamento che da anni merita di raggiungere, cioè la scalata verso l’E………. Ma per scaramanzia e per non creare false illusioni noi continueremo a lavorare sodo. Infine colgo l’occasione per porgere i miei più sentiti auguri di un sereno Natale a voi tutti, simpatizzanti, tifosi e cittadini comuni, unitamente ai nostri giocatori rossoblu, sempre presenti nei nostri e vostri  cuori.

Giuseppe S. Tedeschi

laquis

Lascia un commento