San Giorgio – Racale 2 -2. 60 secondi di follia ci tolgono la gioia dei 3 punti.

San Giorgio – Racale 2 -2. 60 secondi di follia ci tolgono la gioia dei 3 punti.

Ancora una domenica sfortunata. Un black-out di pochi secondi che compromette un risultato che alla fine del primo tempo sembrava indirizzato verso una meritata vittoria.

Ottimo il primo tempo dei nostri, che tengono bene il campo contro un San Giorgio che fa della fisicità e del pressing il loro marchio di fabbrica. I nostri rispondo con un giropalla ricercato e delle buone combinazioni. Le occasioni iniziano ad arrivare da entrambe le parti ma ad impensierire di più sono i padroni di casa che chiamano agli straordinari un grande Drammeh.

Al 24′ il vantaggio racalino: filtrante per Elia sulla sinistra, che dopo una grande sgroppata sulla fascia serve dall’altro lato dell’area per Patera che con un gran tiro di prima buca il portiere. Passati in vantaggio, teniamo il campo in modo convincente e ripartiamo bene. Al 42′ il raddoppio: cross in area del solito Elia a cercare Cresta, ma il pallone viene fermato con la mano da un difensore: rigore. Batte Cresta e trasforma.

Inizia il secondo tempo e in un minuto cambia tutto. Da un errore di un difensore, che anzichè impostare la manovra, respinge di testa centralmente, il pallone arriva a Fumarola che al volo trova il goal della domenica con un gran tiro a foglia morta che accarezza la traversa e si insacca. Passano pochi secondi, sbagliamo a battere una punizione e inneschiamo il contropiede avversario, la palla va in corner, e dopo un batti e ribatti, il pallone arriva a Birtolo che insacca.

Ovviamente l’inerzia della partita si ribalta completamente, con i padroni di casa galvanizzati e i nostri col morale a terra. In più capitan Cresta si fa male e lascia il posto a Piumetto. Ma col passare dei minuti, riprendiamo in mano le redini del gioco e prima Margarito tira alto da buona posizione, poi Elia infilatosi tra i due centrali e con un tiro a giro cerca l’incrocio dei pali ma lo sfiora soltanto, infine Piumetto in tuffo (spinto) di testa non trova la porta.

Nel finale ci complichiamo la vita con la complicità dell’arbitro Peres che ammonisce per la seconda volta primaDrammeh per un’entrata fuori area e poi Corvaglia per un fallo di mano involontario.

Alla fine ci teniamo questo punto, arrivato su un campo difficile contro una squadra tosta e quadrata. Eravamo in emergenza in difesa ma ad eccezione di quei maledetti 60 secondi, abbiamo comunque retto bene. Ora arriva la pausa natalizia, la sfrutteremo per tirare il fiato e mettere a punto la condizione atletica. Il 3 gennaio al Basurto arriverà il Galatina e lavoreremo per farci trovare pronti.

laquis

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