Il Manfredonia incamera una vittoria pesantissima in ottica salvezza al cospetto di un Potenza per nulla arrendevole e che anzi crea non poche difficoltà ai ragazzi di Vadacca. Tante le occasioni da rete, a partire dal 4′ con l’intervento provvidenziale di De Filippo che spezza la veloce trama offensiva degli ospiti a ridosso dell’area piccola. Al 6′ il vantaggio dei sipontini: Coccia è abile a trovare un varco sulla corsia sinistra e a crossare al centro per il liberissimo La Forgia che non fallisce il tap in vincente. Dopo soli 2′, sugli sviluppi del primo corner, inizia lo show di De Gennaro che salva miracolosamente su una conclusione a colpo sicuro da distanza ravvicinata. Pochi minuti più tardi è ancora il Potenza a sfiorare il pari con Simeri direttamente su calcio di punizione con la sfera che fa la “barba” al palo con De Gennaro battuto. Gol mancato, gol preso..è questa la legge del calcio e puntualmente La Porta punisce i lucani sfruttando un bel cross di Cimino al 17′. Occasioni da una parte e dall’altra sino al 45′. La ripresa inizia con il Potenza all’arrembaggio ma la dea bendata non è dalla loro parte. Passano pochi minuti e prima De Gennaro e poi Bruno sulla linea negano il gol agli avversari. Vadacca si cautela con il cambio di modulo (Pellegrino per La Forgia) ma il Potenza non è domo e al 28′ ha la grande opportunità di rientrare in partita. Il direttore di gara, a dire il vero molto incerto, assegna un contestatissimo calcio di rigore al Potenza ed espelle Bruno. Ma Simeri dagli 11 metri fallisce spedendo la palla in curva! La generosità dei rossoblu viene parzialmente premiata al 40′ con una staffilata di Tulimeri, deviata, che sorprende l’attento De Gennaro. Il 2-1 viene gestito dal Donia sino al triplice fischio dell’arbitro, tra la gioia dei locali e la disperazione degli ospiti e l’esonero di Marra.
In conclusione Donia cinico e concreto, Potenza sprecone e sfortunato. Le due squadre sono ancora alla ricerca di un equilibrio tra i reparti, l’impegno c’è stato ma quanti errori!
Stefano Favale
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