Carovigno: Un gruppo affiatato e combattivo sopperisce alle tante e pesantissime assenze.

Carovigno: Un gruppo affiatato e combattivo sopperisce alle tante e pesantissime assenze.

Mancavano in tanti, forse troppi. Ma alla fine chi c’era ha dato tutto quel che aveva e da Carovigno torniamo con un punto pesante che vale tantissimo, tenendo conto delle assenze, del campo difficile e dell’ambiente non particolarmente accogliente.

Già dal post-partita di domenica scorsa del dopo Galatina, sapevamo che saremmo andati a Carovigno senza 4 calciatori (De Icco, Galati, Patera e Ciurlia), puniti a vario titolo dalle decisioni arbitrali di cui vi abbiamo raccontato settimana scorsa. In più in settimana, anche Mino Piumetto è andato nuovamente out per i postumi di un’influenza che hanno richiesto accurati approfondimenti. A tutto questo aggiungiamo Rizzello e Conte fermi ai box già da qualche settimana per infortunio e tanto basta per capire la vera e propria emergenza in cui eravamo ieri.

Scendiamo in campo con Drammeh, Corvaglia, Scorrano, Pellegrino, Pasca, Gravante, Elia, Trotta, Cresta, Volturno e Vetrugno.

Ma è proprio nelle difficoltà che i veri uomini tirano fuori il proprio valore ed è questo il risultato che più ci appaga. È stata una partita maschia, e chi era in campo, a prescindere dall’età anagrafica o dall’esperienza, ha dato il massimo su un terreno di gioco assai diverso dal soffice manto erboso del Basurto e contornato da un ambiente alquanto ostile.

Ottimo il primo tempo. Pochi rischi e tanto possesso, certo non abbiamo espresso il nostro solito calcio ma abbiamo tenuto il campo in modo convincente. La girata di Cresta al 28′ avrebbe potuto indirizzare l’incontro a nostro favore ma il tiro è andato fuori. Nel secondo tempo è Pellegrino a sfiorare il vantaggio con un gran tiro dal limite che sfiora il palo e si spegne sul fondo. A inizio secondo tempo il ’98 Solidoro sostituisce Vetrugno, mentre quando spetta a Margarito e Piccinonno sostituire gli esausti Cresta e Volturno che rientravano da titolari dopo tanto tempo. A questo punto gli under in campo sono ben 5. Gli ultimi minuti sono stati i più difficili, con l’arrembaggio finale dei padroni di casa spento dai provvidenziali interventi di Drammeh e Pasca, nonché dalla traversa spizzicata dal tiro si Suti.

Finisce così: 0-0. Ma differenza di altri risultati simili, questo è uno zero a zero che ripaga con un punto un gruppo che con tanto sacrificio ha sopperito ad una vera e propria emergenza.

Domenica al Basurto ci sarà la capolista Avetrana, sarà una gara che potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque: tre punti contro una grande squadra potrebbero scrollarci di dosso un sacco di paure e darci lo slancio per farci risalire in classifica e riportarci in una situazione più consona al calcio cha abbiamo espresso in questa prima metà di campionato.

laquis

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