Matinum, smentita di Gentile: “Diffuso il falso. Mai cacciato nessuno”

Matinum, smentita di Gentile: “Diffuso il falso. Mai cacciato nessuno”

Il presidente rossonero risponde alle accuse dopo la lettera di protesta di alcuni giocatori sipontini contro la società Matinum.

Questo quanto dichiarato:

Missiva, che mi duole sottolineare, del tutto anonima poiché priva di nomi e di firme, e nonostante tali anomalie, inspiegabilmente è riuscita ad essere pubblicata e a trovare spazio su diverse testate. Per cui mi trovo costretto ad intervenire per ristabilire la verità a beneficio di quanti hanno avuto l’occasione di leggere questa missiva senza firmatari, contenente una ricostruzione dei fatti che fa acqua da tutte le parti. Innanzitutto va premesso che il sottoscritto non ha mai mandato via nessun tesserato, non rientra nel mio modo di essere uomo di sport e tutti lo sanno. Per cui intendo confutare passo dopo passo la lettera anonima, che mira a screditare la mia persona. Partiamo da dire che il Matinum in questo scopo iniziale di campionato non ha mai avuto un allenatore. Chi attesta il contrario dichiara il falso. Qualcuno si è offerto, questo sì, volontario per dare una mano e noi, che come società siamo inclusivi e non respingiamo nessuno, abbiamo accettato perché siamo aperti a tutti. La nostra idea di calcio parte dal gruppo, dallo stare insieme, dalla condivisione di visioni e aspettative comuni, anche dal creare la giusta alchimia tra giocatori di paesi differenti, in questo caso di Mattinata e Manfredonia. Qualcosa però non è andato per il verso giusto, ed oggi quel progetto appare tramontato anche per via, e va detto, dei contrasti creativi tra chi si era offerto volontario e i giocatori locali. Alla società pertanto, non è restato altro che prendere atto e agire di conseguenza. Da qui l’avvento di una nuova fase con un nuovo responsabile tecnico della prima squadra nella persona di Carlo Totaro. Ma il sottoscritto, a nome della società, ha comunque compiuto tutti i passi necessari per coinvolgere i giocatori di Manfredonia anche in questa nuova situazione, li ho contattati uno ad uno per chiedere loro la disponibilità di continuare con noi. Sfido chiunque a sostenere il contrario. Quando mi hanno risposto che dovevano pensarci, un preludio al no successivo come poi è avvenuto, li ho comunque ringraziati, confermandogli che per loro le porte del Matinum restano sempre aperte qualora volessero ritornare un domani. Questi sono i fatti. Perché allora qualcuno diffonde il falso e dice che li avrei cacciati? Perché diffondere lettere anonime al solo scopo di screditare me e la società che rappresento, e costringermi a perdere del tempo che ho sottratto al mio lavoro? Per ristabilire la verità, vorrei ricordare che la società Matinum ha fatto della conquista della ‘Coppa Disciplina’ il suo primo obiettivo. Siamo nella prima posizione a livello regionale. In Federazione ci stimano. Ci sforziamo ogni giorno di tenere in vita un settore giovanile che dà la possibilità a circa 150 bambini di fare Scuola Calcio, e poi ci vediamo costretti un giorno ad intervenire per difenderci da pseudo-accuse di giocatori non di Mattinata allontanati senza motivo, ripeto pseudo-accuse riportate in una missiva senza madre né padre, che inspiegabilmente ha trovato accoglienza su diverse testate.

 

laquis

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