Vittoria anche al ritorno: l’Audace Cerignola in finale contro il Fasano

Vittoria anche al ritorno: l’Audace Cerignola in finale contro il Fasano

E’ finale di coppa Italia di Promozione per l’Audace Cerignola: gli ofantini si qualificano all’ultimo atto vincendo anche nel ritorno (2-3) sul campo del Real Noci. Massimo Gallo schiera l’abituale 3-4-3 con: Vurchio fra i pali e difesa composta da Grimaldi, Colangione e Ciano; Russo, Conte, Schiavone, Sebastiano Colucci a centrocampo; Monopoli, Morra e Lasalandra in avanti. I biancoverdi di Mongelli (oggi squalificato) ci credono, visto il minimo scarto dell’andata, e partono in maniera veemente: D’Onghia manca due volte di testa la possibilità di sbloccare la gara, con il Real Noci assai aggressivo e disposto praticamente con un 4-2-4. Gli ospiti faticano un po’ ad entrare in partita, ma pian piano cominciano ad offendere: Monopoli al 21′ sfiora il gol da cineteca di tacco, su cross di Colucci. Al 28′ invece, Lasalandra imbecca Morra, il cui colpo di testa si infrange contro la traversa. E’ match vero e non manca anche la tensione in campo: i baresi rispondono colpo su colpo e serve un vero miracolo di Vurchio per negare il vantaggio all’attivissimo D’Onghia, giunto per raccogliere sul secondo palo un tracciante di Salvati. Il Cerignola approfitta con grande cinismo, realizzando lo 0-1 al 42′: Morra si incunea in area e serve Monopoli, tiro respinto, ma è lestissimo Russo ad appoggiare in fondo al sacco il tap in vincente. L’Audace sembra chiudere la partita al 52′: Morra fa sponda per Monopoli, l’esterno non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione, spendendo la palla all’incrocio dei pali. Vurchio vola ancora per deviare in corner una capocciata di Salvati, poi lo stesso numero uno sporca la sua eccellente prova atterrando in uscita D’Onghia: dagli undici metri Salvati trasforma per l’1-2 (63′). Cerignolani subito vicini alla nuova marcatura in azioni susseguenti, prima il salvataggio sulla linea su botta di Russo, poi Morra centra il secondo legno di giornata. A metà ripresa, l’Audace resta in dieci per l’espulsione di Ciano (doppia ammonizione), però gli ofantini in contropiede allungano ancora. Su lungo lancio dalle retrovie, Monopoli ci crede e soffia la sfera a Fabrizio Recchia, salta Netti e ricambia l’assistenza a Morra, che scaraventa in rete per il tris. Vurchio si salva su Daniele Recchia, ma nulla può sulla beffarda correzione di un tentativo dai sedici metri di Alessio Mangini: portiere spiazzato per la segnatura che fissa il punteggio finale. Il Cerignola si troverà di fronte in finale il Fasano, che ha eliminato l’Avetrana, il 18 febbraio: più in avanti si attenderanno le decisioni della Figc pugliese riguardo la sede e l’ora di inizio.

Real Noci – Audace Cerignola  2-3

Real Noci: Netti, Lucia (55′ Sciatta), Mangini A., Calicchio (63′ Recchia D.), Pascullo, Recchia F., D’Onghia (85′ Lippolis F.), Mangini V., Salatino, Laera, Salvati. A disposizione: Matarrese, Intini, Recchia A., Lippolis T.. Allenatore: Francesco Mongelli (squalificato).

Audace Cerignola: Vurchio, Grimaldi, Colucci S., Conte, Colangione, Ciano, Monopoli (79′ Amoruso D.), Schiavone, Russo, Lasalandra (73′ Borrelli), Morra. A disposizione: Marinaro, Colucci A., Grieco Gabriele, Amoruso F., Dipasquale. Allenatore: Massimo Gallo.

Reti: 42′ Russo, 52′ Monopoli, 63′ rig. Salvati (RN), 74′ Morra, 80′ Mangini A..
Ammoniti: Pascullo (RN); Vurchio, Ciano, Schiavone (AC). Espulso: Ciano (AC) al 69′ per doppia ammonizione.
Angoli: 5-5. Fuorigioco: 3-5. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.
Arbitro: Recchia (Brindisi). Assistenti: Spedicato-Fedele (Lecce).

laquis

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