Omnia Bitonto, è una marcia continua. Virtus Molfetta battuta 3-1

Omnia Bitonto, è una marcia continua. Virtus Molfetta battuta 3-1

Le tantissime assenze tra squalifiche ed infortuni non fermano la squadra di mister Costantino, che conquista la sua quattordicesima vittoria in campionato

Più forti pure delle tantissime assenze.

L’Omnia Bitonto espugna anche il “Poli” di Molfetta battendo la Virtus per 3-1 nella diciottesima giornata del Campionato di Prima Categoria – girone A. I bitontini ottengono altri tre punti in una domenica non semplice, viste le tantissime defezioni, soprattutto nel reparto avanzato, ed allungano a +11 sul Corato secondo, che ieri ha osservato il suo primo (dei due) turni di riposo ma che ha ancora una partita da recuperare. La vittoria di Molfetta però è la più chiara dimostrazione di come il gruppo omniano sia davvero profondo e di qualità, pronto a fronteggiare anche situazioni di difficoltà.

Nel complesso però un match non entusiasmante, caratterizzato da ben quattro di calci di rigore ma soprattutto da un terreno di gioco in condizioni non ottimali.

La partita. Tanti grattacapi per mister Benny Costantino che, oltre a dover gestire le forze dopo le fatiche di giovedì in Coppa Puglia a Spinazzola, deve fare i conti con numerosissime e pesantissime assenze: out per infortunio Verrelli, Petruzzella, De Giosa, appiedati dal giudice sportivo per un turno Loseto e Francesco Tenzone, non al meglio Alfredo Tenzone, in panchina. Pertanto il tecnico barese vara un 4-3-3 che vede Cervelli tra i pali, linea di difesa con Corcelli e Schirone esterni, Ciardi e Naglieri centrali (turno di riposo per CIoffi); nel mezzo capitan De Santis con Gernone e Frappampina, avanzato di qualche metro rispetto al suo ruolo originale di esterno basso di difesa; in attacco Anaclerio, supportato ai suoi lati da Rizzi e Minenna.

Primo tempo con poche emozioni. L’Omnia fa la partita ma fatica a trovare soluzioni offensive pericolose. Ci prova subito Frappampina, che riceve una sponda di Rizzi e dal limite scaglia un tiro deviato di poco fuori. La Virtus non crea grossi grattacapi, se non con Binetti che, in area, si libera di Ciardi ma calcia centralmente, con la palla facile preda di Cervelli.

Dopo il ventesimo di gioco, i bitontini alzano i giri del motore. Anaclerio da fuori impegna il portiere di casa Xafaj in una presa centrale, mentre al 23’ una bella e caparbia azione sul fondo di destra tra Rizzi e Minenna, porta al cross di quest’ultimo verso l’area, intercettato da Lucivero col braccio. Inevitabile il calcio di rigore decretato dall’arbitro barlettano Spina. Dal dischetto capitan De Santis non sbaglia. Omnia avanti 1-0.

I ritmi si abbassano. Non succede granché se non un comodo intervento di Cervelli su Mininni. Si va al riposo con gli omniani col minimo vantaggio.

Nella ripresa i bitontini partono forte e chiudono rapidamente il match. Al 50’ spunto sulla sinistra di Rizzi, che salta prima Cusanno e poi viene falciato all’interno dell’area di rigore da Salamina. Nuovo penalty, e ancora De Santis non sbaglia: palo interno alla destra di Xafaj e palla in rete per lo 0-2 e terza rete in campionato per il capitano.

Quattro minuti ed è tris. Sugli sviluppi di un corner, cross di Frappampina dalla trequarti sinistra, tocco di giustezza di Anaclerio ad anticipare un difensore ed incertezza di Xafaj, che non trattiene e si fa beffare dalla palla che varca la linea di porta. 0-3 e match virtualmente chiuso.

Sfida che però la Virtus Molfetta prova a riaprire. Al 57’ ingenuo fallo di Frappampina su Mininni poco dentro l’area di rigore, e questa volta il penalty è per la Virtus Molfetta. Ma lo stesso Mininni spara a lato. Si resta sullo 0-3.

I tiri dagli undici metri, però, non finiscono. 63’, Ciardi è ingenuo su Amato, tocco a pochi passi dal fondo campo e nuovo penalty per i padroni di casa. Questa volta sul dischetto si presenta De Candia, che non sbaglia. 1-3.

Mister Costantino cambia: fuori Frappampina e Corcelli, dentro Tarantino e Lamura. Ci prova Anaclerio da fuori ma il portiere di casa respinge, mentre Altomare rischia di sorprendere Cervelli con un colpo di testa che finisce di poco alto sopra la traversa. C’è spazio anche per Canniello al posto di Gernone, mister Costantino quindi schiera in campo i numerosi “under” che compongono la rosa.

Il match viaggia senza sussulti, fino all’86’, quando ci sono da registrare due occasioni, una per parte: la traversa per i padroni di casa con Amato, con un bel tiro dal limite, e la girata per gli ospiti alta di Minenna che, tutto solo in area, non sfrutta il buon lavoro sulla sinistra di Anaclerio e Rizzi.

Non accade null’altro. L’Omnia Bitonto vince anche a Molfetta e conquista la vittoria numero 14 in Campionato. Nonostante assenze e stanchezza, dunque, non si ferma la cavalcata della capolista, che approfittando del turno di riposo del Corato, allunga a +11 sulla seconda piazza, anche se i coratini hanno una partita in meno, da recuperare.

Domenica tappa numero diciannove: a Palese, in via del tutto eccezionale vista l’indisponibilità del campo di San Pio, arriva la Nuova Andria, squadra invischiata nella parti basse della classifica.

 

L’iniziativa. Bella iniziativa organizzata dall’Omnia Bitonto. Infatti dopo essersi affrontate e date battaglia giovedì in Coppa Puglia, ieri la società del presidente Francesco Rossiello ha pranzato assieme alla Nuova Spinazzola, avversaria degna e rivale di tutto rispetto in campo, ma amica fuori. I murgiani hanno fatto tappa a Bitonto prima della propria trasferta in quel di Terlizzi. Una bella immagine di calcio, di quelle che si vorrebbero sempre vedere sui campi e non, e che testimonia come a prescindere dai risultati sportivi sul rettangolo di gioco, si possano creare legami di amicizia, rispetto, fair play e condivisione.

 

Nicolangelo Biscardi

laquis

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