Altamura – Campo “Cagnazzi”: una risorsa o un problema?

Altamura – Campo “Cagnazzi”: una risorsa o un problema?

Sono in molti a chiederselo dopo l’ultimo increscioso episodio che ha interessato la storica arena altamurana

Tutti coloro che hanno tirato a calci un pallone, o meglio gran parte di loro, da buoni altamurani, hanno calcato almeno una volta il terreno di gioco del campo sportivo “Cagnazzi”, palestra di tanti aspiranti campioni. Negli anni, però quella che un tempo era chiamata la “fossa dei leoni” è stata abbandonata a sé stessa, tant’è che un palo di anni fa furono necessari dei lavori per rendere gli spogliatoi, diventati quasi delle latrine, sicuri e accoglienti. Problema risolto? Macché! Se adesso gli spogliatoi non sono più un problema lo è diventato il terreno di gioco che un tempo era da tutti considerato uno dei migliori in terra battuta. È notizia di qualche giorno fa, infatti, che un giovane tesserato degli Ultrattivi si è ritrovato un chiodo conficcato nello scarpino da gioco. A denunciarlo è stata la stessa società altamurana tramite un breve comunicato diramato tramite facebook: “Adesso BASTA! Anche oggi al “CAGNAZZI” un nostro tesserato 14enne ha rischiato grosso nel mentre dava sfogo alla sua più grande passione: il gioco del calcio!

Un bel CHIODO gli ha trafitto lo scarpino, per fortuna sfiorando il piede e senza causare danni.

Non è la prima volta che accade: abbiamo già segnalato tante volte in passato la condizione pietosa del rettangolo di gioco, ormai quasi del tutto privo di sabbia e di qualsiasi manutenzione. Avevamo chiesto di riportare il campo di gioco ad un livello di sabbiatura accettabile, magari ripulendolo da oggetti potenzialmente pericolosi lasciati lì da barbari che, negli anni, hanno organizzato fiere ed eventi. Risultati? Nessuno. Per l’ennesima volta, dopo i PUNTI di SUTURA al ginocchio di uno dei nostri portieri, ci ritroviamo nella stessa situazione. Cosa stiamo aspettando? Abbiamo fiducia nelle promesse fatte dalla attuale classe dirigente altamurana ma, perdonateci, è il momento di passare dalle parole ai fatti!”.

Insomma un episodio non nuovo per chi frequenta abitualmente il campo sportivo. Gli stessi Ultrattivi qualche mese fa, sempre tra il silenzio generale, soprattutto delle istituzioni, avevano denunciato un episodio simile (guardare la foto per credere).

Insomma chi scende in campo al “Cagnazzi” è consapevole che, oltre a fare i conti con gli avversari, deve state attento anche all’incolumità fisica. Adesso è ora di dire basta: bisogna intervenire in maniera risolutiva!

Ferita

laquis

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