Eccellenza, il Gravina ritrova l’Hellas. Casarano a Mola. Impegni casalinghi per le altre. Ecco il programma della ventottesima giornata

Eccellenza, il Gravina ritrova l’Hellas. Casarano a Mola. Impegni casalinghi per le altre. Ecco il programma della ventottesima giornata

Dopo aver smaltito la Coppa Italia di Categoria (con la vittoria del Gravina contro il Città di Nocera e il passaggio del turno dei gialloblù), ci si rituffa nel campionato di Eccellenza.

Il Gravina, capolista del campionato, è ospite a Faggiano dell’Hellas Taranto. I ragazzi di Gennaro Di Maio ritrovano la compagine tarantina che rievoca dolci ricordi pensando alla finale di Coppa vinta proprio contro i ragazzi allora allenati da De Falco al “De Bellis” di Castellaneta. Inutile evidenziare la differenza di organico e di potenziale per la gara di domani anche se il pericolo è quello di sottovalutare l’avversario un pò come successe all’andata quando il Gravina riuscì ad imporsi con un sudato 2-1.

Impegno in trasferta anche per il Casarano di Toma (in foto). I salentini, distanziati di sei lunghezze dal primo posto, sono ospiti al “Caduti di Superga” del Mola. I baresi, allenati da Castelletti, possono contare su una classifica tranquilla che da la salvezza quasi in tasca alla squadra molese. Di contro, il Casarano deve approfittare di questa “non fame” di Serri e soci per conquistare tre punti sia in ottica inseguimento al Gravina sia in ottica distanziare le immediate inseguitrici.

Non potrà contare sul “talismano” San Sabino, il Barletta di Massimo Pizzulli. I biancorossi sono stati puniti con un altro turno in campo neutro e a porte chiuse e contro il Castellaneta si giocherà in quel di Terlizzi. Nonostante l’assenza del campo amico e dei propri tifosi, Sguera e compagni hanno l’obbligo di battere i tarantini e continuare nell’ottimo campionato disputato sin qui. I biancorossi di Lippolis invece sono in difficoltà: la classifica piange e i dirigenti stanno pian piano lasciando la società.

Chi invece potrà contare sul proprio fortino è l’Altamura. I ragazzi di Fino vorranno far valere la legge del “D’Angelo” (ben dieci vittorie e tre pareggi in tredici uscite casalinghe) contro il Mesagne. I brindisini sono in caduta libera dopo una buona parte di stagione vissuta a centro-classifica ma ora la classifica lancia allarme rosso in zona playout.

Obiettivo mettere il timbro in ceralacca sulla zona playoff per il Vieste. I foggiani, allenati da mister Cinque, ricevono allo “Spina” la Sudest di D’Ermilio. Imperativo vincere per Augelli e soci mentre per i baresi cercheranno punti salvezza anche in terra garganica.

Provare a riallacciare i fili per l’assalto playoff. E’ quello che proverà a fare il Trani di Zinfollino che sul ritrovato manto erboso del “Comunale” riceve il fanalino di coda Grottaglie. Gli obiettivi di entrambe le squadre sono abbastanza difficili da realizzare (playoff per Musacco e compagni mentre la salvezza per i ragazzi di Passariello) ma è vietato staccare la spina.

Sfida interessante tra Bitonto ed Otranto. La gara, tra neroverdi e salentini, rischia di essere un crocevia importante sulla strada di entrambe le compagini. Gli idruntini di Salvadore in trasferta hanno mostrato parecchie lacune mentre in casa Tedesco e compagnia hanno disputato partite importanti. Per entrambe i tre punti sarebbero utilissimi in chiave salvezza.

Stesso obiettivo e stesse motivazioni tra Unione Calcio Bisceglie e Molfetta. Derby importante (le due città sono separate da una manciata di chilometri) per le squadre di Bitetto e Lanza che vogliono allontanarsi il più possibile dalla zona fangosa di classifica.

Derby molto più disteso quello del “Cezzi” che metterà di fronte Novoli e Leverano. Le due salentine stanno disputando in campionato in linea con quelle che erano le attese della vigilia. I ragazzi di Schipa hanno avuto un andamento molto più lineare e continuo per i bianconeri di Schito hanno avuto una sterzata nel girone di ritorno con l’uscità prepotente dalla zona playout.

 

Antonio Genchi

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