Eccellenza, Barletta-Altamura sfida clou. Il Gravina riceve un Novoli tranquillo. Casarano e Vieste provano a riprendersi. Ecco il programma della trentunesima giornata

Eccellenza, Barletta-Altamura sfida clou. Il Gravina riceve un Novoli tranquillo. Casarano e Vieste provano a riprendersi. Ecco il programma della trentunesima giornata

Fatto trenta, fatto trentuno. Dopo aver messo in archivio la trentesima giornata di Eccellenza, domenica ci si rituffa di nuovo nella Premier League pugliese con lo scoccare della trentunesima giornata.

Il match-clou di giornata è indubbiamente la gara del “San Sabino” di Canosa dove si opporranno Barletta e Altamura. Dopo aver scontato le due giornate su campo neutro e a porte chiuse, il Barletta di Pizzulli ritrova il talismano canosino dove sicuramente ci sarà un gran numero di tifosi a spingere Moscelli e soci alla vittoria. Di contro, l’Altamura di Panarelli non vorrà di certo fare una semplice scampagnata contro i biancorossi. All’andata furono i murgiani a vincere per 2-1 grazie alla doppietta di Nicolas Dirito.

Se prima, il bomber argentino ex Andria faceva sognare Altamura, ora delizia con i suoi gol i tifosi del Casarano. I rossoblù dopo il pareggio all’ultimo arrembaggio contro l’Altamura di settimana scorsa, ricevono al “Capozza” gli adriatici dell‘Unione Calcio Bisceglie. Mimmo Oliva cerca la prima vittoria da quando è ritornato a sedere sulla panchina dei salentini mentre Bitetto proverà a mettere fieno in cascina nella volata salvezza.

Impegno agevole per la capolista Gravina che riceve al “Vicino” il Novoli di Schipa. I gialloblù saranno sicuramente arrabbiati ed amareggiati per l’eliminazione dalla Coppa Italia (per mano del Mazara) e vorranno rifarsi già nella gara contro i salentini. Di contro, Scarcella e compagni lontano dal “Cezzi” non hanno mai offerto prestazioni convincenti ed ecco perchè in un ipotetica schedina l’esito più scontato sarebbe la vittoria casalinga.

Potrebbe segnare il definitivo addio alla categoria, la gara del Castellaneta contro il Vieste. I tarantini di Lippolis sono in crisi che definire nera sarebbe da ottimisti e i foggiani non sono i clienti migliori per riallacciare i fili verso i playout. I garganici di Cinque hanno incassato una sconfitta anche immeritata col Gravina e vorranno sicuramente approfittare della catalessi biancorossa per mettere altri punti nel forziere.

Obiettivo punti vitali per la salvezza quello che vorrà raggiungere a tutti i costi il Bitonto di Pettinicchio. I baresi sono ospiti della cenerentola Grottaglie e una vittoria da una parte allontanerebbe Terrone e soci dalla zona paludosa di classifica mentre dall’altra condannerebbe quasi certamente i tarantini al salto in Promozione. I neroverdi possono contare su un attacco stellare con Manzari e Terrone in formissima e un Mino Tedesco sempre pronto a colpire.

Match bollenti (a discapito delle temperature invernali) quelli del “Guarini” e del “Viale Olimpia”. Sul manto erboso brindisino si sfideranno Mesagne e Molfetta. I gialloblù di Ribezzi sono ancorati alla zona playout con i loro 33 punti mentre di contro affrontano un Molfetta che a quota 38 può ritenersi sicuro ma non troppo. Vero e proprio spareggio salvezza quello tra Sudest e Otranto: i baresi di D’Ermilio vorranno sfruttare la chance casalinga ricevendo un Otranto che lontano da casa ha fatto sempre o quasi fatica.

Chance casalinga che non può fallire il Leverano che riceve un Mola ormai sazio. I salentini di Schito sono un passettino fuori dalla zona playout ma una sconfitta contro i baresi può rimettere tutto nel calderone. Di contro, gli uomini di Castelletti hanno portato in porto la barca con ampio anticipo e ora possono godersi tranquillamente questo finale di stagione.

Stesse motivazioni, più o meno, che si rivedranno al “Comunale” di Trani dove la Vigor riceve l’Hellas Taranto. L’undici di Zinfollino ha la salvezza acquisita e una distanza notevole dalla zona playoff. L’Hellas di Renna, invece, è affamato di punti salvezza e potrebbe approfittare della “pancia piena” dei biancazzurri per rilanciarsi in chiave permanenza in Eccellenza.

ANTONIO GENCHI 

 

 

 

Antonio Genchi

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