Un Minervino impeccabile non lascia scampo alla Nuova Spinazzola

Un Minervino impeccabile non lascia scampo alla Nuova Spinazzola

L’intero arco della gara ha visto, sin dalle battute iniziali e senza soluzione di continuità, il predominio territoriale di un Minervino dal piglio deciso, determinato e, soprattutto, pronto a giocarsela senza alcun timore riverenziale

In sede di presentazione del sentito derby  Minervino – Nuova Spinazzola, in programma sul manto del comunale minervinese nella giornata delle Palme, si auspicava che gli uomini guidati sapientemente da mister Tonio Luisi, dopo aver già confezionato una regale torta (la raggiunta salvezza con parecchie giornate di anticipo) avrebbero avuto, nell’odierna giornata ed al cospetto di cotanto avversario, l’opportunità di impreziosire il “dolce” con la classica ciliegina: una bella prestazione e, perché no,  magari con vittoria.Mai profezia avrebbe potuto trovare più felice riscontro.
L’intero arco della gara ha visto, sin dalle battute iniziali e senza soluzione di continuità,  il predominio territoriale di un  Minervino dal piglio deciso,  determinato e, soprattutto, pronto a giocarsela senza alcun timore riverenziale.E’ stata, l’odierna, una di quelle circostanze nella quale ha trovato calzante applicazione il “dettame” di
Luisi-ana teoria, che recita: “ogni partita, qualunque sia l’avversario, inizia sempre undici contro undici e col risultato di zero a zero”.
Ad onor del vero, nella prima frazione, di azioni degne di note se ne registravano col contagocce; quelle poche, però, erano comunque di “marca”  minervinese. La seconda vedeva  il Minervino ancor più “padrone” e deciso a conquistare l’intera posta.Gli spinazzolesi, apparsi nell’occasione boriosi, superficiali e presuntuosi,   entravano in campo con l’atteggiamento di chi crede di poter disporre dell’avversario a proprio piacimento ma, contro l’odierno Minervino, ben presto si son dovuti ricredere.
Colpevolmente, avevano fatto i conti senza interpellare l’oste.
Le loro certezze, quindi, con l’incedere dei minuti, crollavano miseramente  come il più precario e fragile dei castelli di sabbia se è vero come è vero che, nell’intero arco dell’incontro, Leo Amoruso (guardiano della porta minervinese) non ha letteralmente toccato palla!

In definitiva, un Minervino sicuramente sugli scudi e giusto vincitore della sfida nella quale ogni giocatore impiegato ha dato quanto e meglio potuto. D’altronde, non si ottiene un risultato di simile portata se a questo non si concorre con l’unisono ausilio di tutti gli “interpreti”: tecnici, atleti, pubblico, collaboratori e società alla quale va dato merito di aver traghettato la barca con maestria e sapienza pur in presenza di un mare non proprio cheto.

La cronaca
Al 6’, direttamente da rinvio di Amoruso, la palla giungeva a Nicola Specchio che, nei pressi dell’area spinazzolese, veniva atterrato a Rotunno con il direttore di gara, lontano dall’azione, che decideva di non intervenire.
Al 10’, ancora Minervino. Su calcio d’angolo battuto da D’Amelio, Nicola Landolfi, di testa, non inquadrava la porta.
In pratica, erano queste le uniche occasioni confezionate.
Alla ripresa delle ostilità la gara appariva, sin da subito, di un altro tenore. La musica era, comunque, suonata sempre dagli orchestrali minervinesi.
Al 6’ con Lino Schiavo che dai sedici metri, su calcio piazzato, tentava di sorprendere l’estremo spinazzolese che, però, era bravo a smanacciare in angolo.
Al 10’ la perla (ciliegina) che avrebbe impreziosite giornata ed annata. Palla da D’Amelio a Valentino che, di prima, imbeccava Federico Volpe il quale stoppava la sfera di petto per poi, al volo, scaraventarla alle spalle dell’inerme portiere della Nuova Spinazzola tra il tripudio del calorosissimo e festante pubblico oggi accorso al comunale.
Al 18’ gli ospiti avevano il tempo di imprecare per un fallo di mani (Tricarico) nell’area minervinese chiedendo timidamente un calcio di rigore che l’arbitro, ben appostato, non riteneva tale.
Al 30’ Pasquale Verderosa, subentrato ad un esausto Specchio, si involava sulla corsia di destra, entrava in area ma nel momento di concludere lo faceva in maniera maldestra.
Al 36’ azione fotocopia con Raffaele Sanluca, subentrato a Lino Schiavo,  che non riusciva ad ottimizzare un’altra ottima ripartenza.
Dopo questa vittoria che vede il Minervino attestarsi al 5° posto in classifica, ci saranno due settimane di vacanza. Quella programmata per le festività pasquali e l’altra perché il calendario prevedeva, per i minervinesi, la trasferta contro lo Sportmania Cerignola, ritiratosi dal campionato. Quindi si riprende il 10 aprile quando al comunale sarà di scena il Corato.

Minervino
Amoruso, Lepore, Forenza Fabio, Russo, Landolfi, D’Amelio, Volpe (Sanluca), Valentino, Specchio (Verderosa), Schiavo (D’Angella), Tricarico.
A Disp. Frondini, Falcone, Quacquarelli, Cerasole Roberto.
All. Antonio Luisi

Nuova Spinazzola
Lagreca, Messina (Pasculli), Palumbo F., Ziri, Rotunno, Antonicelli, Dascoli, Minervino (Blasi M.), Diviccaro, Quattromini (Arborea), Capocefalo.
A Disp. Forlastro, Buccomino, Palumbo R., Blasi R.
All. Giuseppe Schiavone

Arbitro: Sig. Porcelluzzi della sezione di Barletta

ANTONIO GALLUCCI – minervinolive.it

laquis

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