Dopo la pausa pasquale, il campionato di Eccellenza Pugliese torna per giocare il rush finale. Colombe, uova e abbuffate lasciano spazio al campo di gioco che sarà arbitro delle sorti di tutte le squadre impegnate.
In vista del momento topico della stagione, abbiamo voluto sentire Mario Borraccino, giornalista dell’emittente andriese Telesveva e conduttore della trasmissione “Eccellenza di Puglia“, che si occupa ogni lunedì della Premier League regionale. In esclusiva ai microfoni di calciowebdilettanti, abbiamo voluto un pò sentire la sua opinione sul Gravina, a cui basta pochissimo per vincere il campionato, nonchè su Barletta, Trani ma non solo.
Buonasera Mario. Domenica alla capolista Gravina basterà una vittoria per approdare in Serie D. Campionato dominato dalla formazione di Di Maio ma alla vigilia del torneo vedevi il Gravina cosi più forte delle altre o ti aspettavi qualche altra squadra li in testa?
Il Gravina, a mio avviso, si appresta a vincere con merito questo campionato e a celebrare la storica promozione in serie D. La formazione di Gennaro Di Maio – lo dicono i numeri – è quella che ha avuto il rendimento più costante durante il corso della stagione. Ha saputo fare il vuoto nel momento in cui le altre hanno balbettato ad inizio stagione e poi ha gestito magistralmente il vantaggio nella seconda metà del campionato pur essendo impegnata anche nella fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. L’Altamura, considerata giustamente la scorsa estate la favorita numero uno per il salto diretto di categoria, ha pagato la falsa partenza e i pochi punti collezionati nelle prime sette giornate.
Come redazione di Telesveva seguite molto da vicino il Barletta: che voto dai alla stagione dei ragazzi di Pizzulli anche nell’ottica delle difficoltà che ci sono state in estate?
Il Barletta merita certamente un 8 pieno. Stesso voto per il suo tecnico Massimo Pizzulli, non solo per aver accettato di allenare i biancorossi in una situazione di estrema incertezza, ma anche e soprattutto per aver trasmesso il suo carattere alla squadra. Il vero capolavoro è stato compiuto sino al mercato di riparazione, quando con un organico incompleto e non di spessore tecnico di assoluto livello è riuscito a portare il Barletta tra le prime cinque del campionato.
Capitolo Trani: Zinfollino si dichiara contento della salvezza ottenuta in anticipo. Per come si era messa la stagione, con i playoff anche vicini, è giusto quello che dice o secondo te è un bicchiere mezzo vuoto col Trani che poteva fare anche meglio?
Gino Zinfollino ha validi motivi per essere soddisfatto, soprattutto per come era partita la stagione della Vigor Trani. L’obiettivo fissato dalla dirigenza la scorsa estate, d’altronde, è stato raggiunto con abbondante anticipo. I playoff? Probabilmente i biancazzurri non ci hanno mai creduto sino in fondo. Troppo il margine di ritardo dal quinto posto al giro di boa. Se il Trani avesse cominciato la stagione con l’attuale organico, avrebbe senza alcun dubbio conquistato l’accesso agli spareggi d’élite.
Chiusura sulla zona salvezza: Grottaglie e Castellaneta sono ormai spacciate. Quale formazioni vedi peggio tra quelle in lotta per la salvezza?
Io escluderei dalla corsa per evitare i playout l’Unione Calcio Bisceglie, che nelle ultime due giornate affronterà le già retrocesse Castellaneta e Grottaglie. Il Leverano alla fine dovrebbe spuntarla in virtù dell’attuale +4 sul quartultimo posto. Otranto, Hellas Taranto e Mesagne corrono tanti rischi.
ANTONIO GENCHI
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