Eccellenza, Gravina se vinci è fatta. Barletta a Faggiano per provare a rinviare la festa gialloblù. Tutto facile per l’Altamura. Ecco il programma della trentaduesima giornata

Eccellenza, Gravina se vinci è fatta. Barletta a Faggiano per provare a rinviare la festa gialloblù. Tutto facile per l’Altamura. Ecco il programma della trentaduesima giornata

Dopo la pausa dovuta alla Pasqua, il torneo di Eccellenza riscalda i motori e torna in pista. Le squadre impegnate nel massimo campionato regionale affrontano la trentaduesima giornata, la terzultima della stagione regolare.

Dopo la vittoria nel recupero contro il Bitonto per 2-0, il Gravina di Gennaro Di Maio ha il primo match-point del campionato. I gialloblù murgiani, infatti, hanno un confortante +8 sul Barletta secondo e con una vittoria in casa dell’Unione Calcio Bisceglie possono chiudere il discorso vittoria finale. Sicuramente ci sarà un invasione di tifosi gialloblù che seguiranno la squadra al “Ventura” per quella che, senza dubbio, sarebbe una promozione storica per la città gravinese. Di contro, l’Unione Calcio di Bitetto proverà a rovinare la festa a Rana e soci ben consci, però, che in caso di sconfitta la classifica non avrebbe un grosso danno. Dipinto e compagnia, infatti, nelle ultime due giornate sono impegnati contro Grottaglie e Castellaneta che potrebbero regalare sei punti, essendo già retrocesse.

Parlavamo del Barletta, secondo in classifica. I biancorossi di Pizzulli sono di scena a Faggiano contro l’Hellas Taranto. Impegno ostico per gli adriatici che in terra tarantina non troveranno sicuramente un avversario già in vacanza. Gli ionici di Renna sono in piena lotta playout e cercheranno di conquistare la posta in palio per allontanarsi dalla zona paludosa di classifica. Moscelli e compagni, invece, hanno bisogno dei tre punti per due motivi: il primo per continuare una rincorsa (che appare difficile) sul Gravina e secondo per mantenere la seconda posizione in vista dei playoff.

Seconda posizione che cercheranno di insidiare Altamura e Casarano: i biancorossi di Panarelli (terzi a quota 59 punti) hanno un turno agevole ospitano la “cenerentola” del torneo, Castellaneta. La gara del “D’Angelo” vedrà sicuramente il ricordo di Domenico Martimucci, il giocatore altamurano del Castellaneta ucciso lo scorso anno. I salentini, ritornati sotto la guida tecnica di Oliva, cercano una vittoria per cambiare rotta. Dirito e soci sono ospiti sul difficile manto erboso di Bitonto contro la banda di Pettinicchio. I neroverdi sono abbastanza lontani dalla zona playout ma in casa hanno venduto cara la pelle a chiunque.

Obiettivo tenere in vita i playoff per il Vieste di Cinque. I garganici devono mantenere una distanza non siderale dal Barletta, secondo, e il Grottaglie è il cliente ideale. I tarantini sono retrocessi in promozione e affronteranno la trasferta di Vieste molto delusi dall’andamento del torneo. Occhio però che questa delusione potrebbe trasformarsi in una formazione sbarazzina che si giocherà la partita come chi non ha nulla da perdere.

Turno casalingo per cercare di avvicinare la salvezza per l’Otranto. Impegno interno per i ragazzi di Salvadore che affrontano il derby con il Leverano. In casa gli adriatici hanno costruito gran parte dei loro punti e la sfida contro i bianconeri non deve far eccezione. I ragazzi di Schito, invece, sono al momento fuori dal discorso playout ma una sconfitta potrebbe complicare i piani di Gennari e soci.

Rischia, e anche tanto, un altra pericolante come il Mesagne. I gialloblù di Ribezzi sono ospiti del Novoli al “Cezzi” che, si, non ha molto da chiedere a questo torneo ma ha fatto della terra battuta un vero e proprio fortino.

Chiudono il programma le sfide tra Mola e Trani e tra Molfetta e Sudest. Queste due sfide si possono classificare come i “derby della tranquillità” tra quattro formazioni che hanno raggiunto l’obiettivo salvezza. Ritroveremo, quindi, quattro compagini con la testa sgombra da ogni preoccupazione e potremmo assistere a due sfide ricche di gol.

ANTONIO GENCHI 

 

Antonio Genchi

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