Eccellenza – Trani, Ippedico: “Voglio ampliare la base societaria. Complimenti al mio staff e al mister. Ad Altamura…”

Eccellenza – Trani, Ippedico: “Voglio ampliare la base societaria. Complimenti al mio staff e al mister. Ad Altamura…”

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Sicuramente mezzo pieno per Ippedico, main sponsor e presidente del Trani, al termine della gara vinta dai suoi contro il Vieste per 2-1.

Il successo contro i foggiani ha chiuso la stagione casalinga dei tranesi che si congedano dal proprio pubblico con una bella vittoria prima della trasferta finale ad Altamura. Il sesto posto, conquistato da tempo, da la matematica certezza di partecipare anche l’anno prossimo al torneo di Eccellenza ed è questo che la società aveva chiesto al tecnico Zinfollino.

Il rammarico sta nel fatto che ad un certo punto della stagione il Trani era ad un passo, addirittura, dai playoff ma non è mai riuscita a dare la zampata decisiva.

Al termine della gara contro il Vieste, Ippedico ha fatto un bilancio della stagione che sta per finire con anche un occhio verso la prossima dove la piazza chiede un Trani più protagonista: “La stagione? I tifosi la vogliono archiviare in due secondi mentre noi ce la stiamo ancora godendo – ha risposto Ippedico ai microfoni di Telesveva – Abbiamo fatto cinquantaquattro punti, tre in più rispetto all’anno scorso e abbiamo fatto un gran campionato. Il futuro? Con questo assetto di squadra basterebbe fare un paio di innesti per diventare protagonisti. Io ho sempre detto a tutti gli imprenditori di voler ampliare la base societaria in modo da fare progetti più ambiziosi. Nessun segnale anche se ci hanno osservato e ci hanno fatto i complimenti. Tutti parlano di progetto ma sarà un progetto triennale con una base societaria solida. Mi devo complimentare con i ragazzi e con lo staff tecnico per dimostrare a tutti che non siamo una società che ci vendiamo. Hanno sudato la maglia tutti i ragazzi e anche il mister. Ad Altamura ce la andiamo a giocare comunque, il nostro obiettivo è fare 57 punti. Grazie a tutti i tifosi che ci sono stati vicini anche se qualcuno ci ha contestato ma li ringrazio pubblicamente perchè anche loro hanno dato il loro supporto. Spero che oggi, dopo il risultato calcistico, io e il presidente Savi, meritiamo un pò di riconoscenza. Cesareo? E’ un giocatore folkloristico, che ho voluto fortemente, un giocatore che voleva entrare gli ultimi cinque minuti per salutare il pubblico tranese. E’ stato il nostro cannoniere ad oggi ma le scelte tecniche vanno rispettate”. 

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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