Su un campo al limite della praticabilità un guizzo dell’ex Bozzi, che non esulta per rispetto, condanna il Nardò alla prima sconfitta interna stagionale. Azioni da gol anche clamorose da una parte e dell’altra, un legno per i ragazzi di Ragno e tante mischie in area sino al gol decisivo di Bozzi di testa sugli sviluppi di un corner. Chiude in bellezza il Donia, così come nella scorsa stagione, e forse con qualche rammarico in considerazione del livello tecnico del girone. Ma il rendimento altalenante ed un gioco non spumeggiante non consentivano voli pindarici.
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Archiviata la salvezza ed onorata la maglia nonostante le note difficoltà di natura economica, ora le attenzioni sono tutte rivolte al futuro della società, attanagliata da problemi economici ed alla ricerca di nuove risorse.
Stefano Favale
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