Donia, difesa e centrocampo da sistemare per il salto di qualità

Donia, difesa e centrocampo da sistemare per il salto di qualità

Il Donia festeggia con pieno merito la salvezza, fortemente voluta dai ragazzi che hanno dimostrato serietà professionale dopo il pesante k.o. interno col Picerno. In attesa che la società ripaghi il loro impegno con le dovute spettanze residue, proviamo a tracciare un bilancio tecnico della stagione.
I numeri parlano chiaro: 3 punti in più rispetto alla scorsa stagione sul campo (con una gara ancora da disputare), 3 reti realizzate in meno (migliorabile domenica prossima) e 4 reti subìte in più.
Pertanto, al di là dei moduli e delle scelte tecniche, la difesa nonostante un finale di stagione “ermetico” non ha convinto del tutto.
In crescita il promettente De Filippo, a fasi alterne il più tecnico Vergori, idem Romeo e Colombaretti.
Ne sono prova inconfutabile i numerosi cartellini gialli, le gravi amnesie alternate ad attente prestazioni.
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Il centrocampo, orfano di Claudio Gentile, ha faticato non poco per limiti caratteriali e tecnici seppure sia meritevole di un plauso con la sorpresa Iuculano su tutti.
In conclusione: semmai si proverà a rinforzare la rosa occorrerà intervenire su questi due reparti, fermo restando il buon livello attuale più che sufficiente per una tranquilla salvezza.

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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