Bari, cosa ti manca? Focus sul mercato dei biancorossi

Bari, cosa ti manca? Focus sul mercato dei biancorossi

Due impegni ufficiali contro Cosenza e Palermo in Coppa Italia e qualche amichevole (l’ultima giocata al “Degli Ulivi” di Andria) hanno dato un idea del nuovo Bari targato Roberto Stellone.

Il tecnico ex Frosinone porta avanti, come suo credo tattico, il 4-4-2 che sta usando anche nella sua avventura in biancorosso. Indubbiamente passare da uno schema molto consolidato in casa Bari come il 4-3-3, usato in precedenza da Torrente, Alberti ma anche da Mangia, Nicola e Camplone (seppur partivano con moduli diversi) ad uno schema come il 4-4-2 non è semplice e richiede degli interventi di mercato per attuare questo sistema di gioco.

FOCUS PORTIERI: Dopo l’addio di Enrico Guarna, passato al Foggia, il Bari ha due portieri in organico ossia Alessandro Micai e Stefano Gori. Il primo, dopo il periodo di apprendistato, è diventato titolare della porta biancorossa e a meno di clamorosi sconvolgimenti difenderà i pali del Bari anche per la prossima stagione. Serve, però. un secondo portiere all’altezza della situazione e in quest’ottica piacciono due portieri del Torino: l’uruguayano Ichazo e l’italo-senegalese Alfred Gomis, ex Cesena ed Avellino.

CAPITOLO DIFESA: Il pacchetto arretrato si è rinforzato rispetto alla passata stagione: al centro è stato acquistato Vangelis Moras, elemento di provata esperienza che guiderà la difesa biancorossa con al suo fianco, molto probabilmente Valerio Di Cesare. Come rimpiazzo al centro vi è il solo Tonucci dopo le partenze dei vari Contini e Rada e quindi serve un centrale in grado di poter subentrare in caso di squalifiche o infortuni. Sulle fasce il Bari ha ritrovato Stefano Sabelli (dopo la parentesi di Carpi) e con Cassani la fascia destra è sistemata (senza dimenticare il baby Scalera). A sinistra è stato acquistato Fabio Daprelà che va a colmare un vuoto atavico ma manca un alternativa (che potrebbe essere Di Noia ma l’adattare il giovane barese a terzino sinistro non convince molto).

CENTROCAMPO: Ed ecco la zona di campo che necessita più rinforzi. Il reparto nevralgico nel 4-4-2 deve abbinare corsa (tantissima) a inserimenti senza palla. Sulle fasce il Bari ha acquistato tre elementi molto utili alla causa: Martinho e Fedato sono già alla corte di Stellone da qualche settimana mentre l’ex ternano Furlan pare ormai prossimo a vestire la maglia del galletto (dopo averlo fatto impazzire in Ternana-Bari 3-0). Manca, sulle fasce, un altro elemento in grado di dare sicurezza e dare quei famosi due elementi per ogni ruolo. Al centro, pare inamovibile la posizione di Marco Romizi che dopo alcuni anni dove partiva sempre panchinaro, quest’anno potrebbe aver fiducia sin dall’inizio. Oltre al mediano ex viola, il Bari ha bisogno di un giocatore in grado di dare geometrie al gioco biancorosso: Conte e Ventura nella loro avventura barese hanno potuto contare su due mediani dal piede sopraffino come Mariano Donda e Sergio Almiron e il Bari deve cercare un calciatore con quelle caratteristiche (si aspetta l’evolversi della situazione Cirigliano). Come rincalzi dovrebbe rimanere Francesco Valiani, Giovanni Di Noia e il neo-arrivato Mijien Basha che può garantire quella esperienza necessaria a raggiungere grandi traguardi. In uscita Marino Defendi: il capitano biancorosso lascia Bari dopo 5 anni e andrà a Terni nell’affare Furlan.

ATTACCO: Due maglie da titolari richiedono quattro elementi. Nella rosa degli attaccanti biancorossi abbiamo due conferme e un nuovo arrivo: Riccardo Maniero e Giuseppe De Luca cercano riscatto dopo una stagione deludente con il Bari. Gaetano Monachello, è arrivato dall’Atalanta ed è a caccia di una maglia da titolare. Manca un quarto elemento in grado di dare il cambio: si sono fatti tantissimi nomi, in quest’ottica, ma i più gettonati nelle ultime ore sono Filip Raicevic del Vicenza e Federico Melchiorri del Cagliari. A questi quattro possiamo aggiungere anche il baby Castrovilli che nasce come trequartista ma può adattarsi al ruolo di seconda punta.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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