Bari, a Vicenza arriva il primo pareggio stagionale. Lo 0-0 con i veneti accontenta a metà

Bari, a Vicenza arriva il primo pareggio stagionale. Lo 0-0 con i veneti accontenta a metà

(foto: VicenzaToday.it)

Chi si aspettava un Bari arrembante, dopo la vittoria di Perugia, è rimasto deluso. La formazione biancorossa torna dalla trasferta di Vicenza (la seconda di fila dopo quella al Curi) con uno 0-0 che rappresenta il primo pareggio in campionato.

Gli uomini di Stellone colgono un punto in trasferta che non è mai da disprezzare anche se la manovra del galletto è ancora con un grande cartello “work in progress“. La squadra ha messo in campo una buona compattezza difensiva concedendo pochissimo agli avanti vicentini e gli unici pericoli per Micai sono arrivati da palla inattiva. Quello che preoccupa Stellone ed i tifosi è la pochezza in fase offensiva: gli esterni non riescono mai a ribaltare l’azione, non riescono mai a rendersi pericolosi sulle fasce e il dato che fa riflettere sono i soli due gol siglati dai biancorossi ed entrambi portano la firma di Maniero su rigore.

L’ex tecnico del Frosinone in terra veneta resta fedele al suo 4-4-2 ma sia in attacco che a centrocampo fa delle scelte a sorpresa con l’innesto da titolare del giovane Castrovilli (con Monachello dirottato in panchina) e la conferma a centrocampo dell’ex Carpi, Matteo Fedele. In casa vicentina, invece, Franco Lerda (che ritrovava Stellone dopo la finale playoff persa col suo Lecce), si affida ad un 4-2-3-1 con il trio Galano, Siega e Vita a ispirare Raicevic (al rientro). Passano pochi minuti ed è proprio il montenegrino a sfiorare il gol colpendo il palo su cross di Galano. La partita scorre via abbastanza noiosa. Noia che prova a spezzare Riccardo Maniero con un bolide dalla distanza che si spegne di poco fuori. Il Vicenza è costretto a sostituire l’ex leccese Esposito per infortunio e va ancora una volta vicinissimo al gol sempre con Raicevic che da pochi passi manca il tap-in vincente. La ripresa si apre ancora col Vicenza vicino al gol: su una punizione tagliente di Galano si avventa l’ex campione del mondo Zaccardo che di testa manda fuori. La gara è abbastanza soporifera ma l’ingresso di Brienza da vivacità alla manovra del Bari: è proprio l’ex bolognese a trovare l’occasione più ghiotta per segnare ma Vigorito compie un miracolo salvando i suoi. Ancora Brienza, scatenato, ci prova ma ancora una volta Vigorito gli sbarra la strada. Nei minuti di recupero è il Vicenza ad avere il match-ball ma Cernigoi spara alto da buona posizione. Termina 0-0 con le due formazioni che si spartiscono la posta in palio muovendo la classifica.

Un pareggio che viene accolto positivamente sia da mister Stellone che da Valerio Di Cesare, intervistati nel post-gara: “Abbiamo sofferto poco – rassicura il tecnico ai microfoni di VicenzaToday – tranne su qualche occasione su palla inattiva. Nel secondo tempo abbiamo saputo soffrire, senza rischiare molto e creare le due occasioni con Brienza dove potevamo essere un pizzico più fortunati”. Gli fa eco il difensore centrale Di Cesare con l’ex bresciano che ha ribadito la buona prova difensiva: “Buona gara – esordisce il numero 13 biancorosso -Micai non ha fatto una parata. Il Vicenza? Buona squadra, allenata da un buonissimo allenatore e secondo me possono fare un buon campionato”.

VICENZA: Vigorito, D’Elia, Esposito, Zaccardo, Adejo, Signori, Rizzo, Galano, Vita, Siega, Raicevic.

BARI: Micai, Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Cassani, Furlan, Fedele, Valiani, Ivan, Maniero, Castrovilli.

ARBITRO: Saia della sezione di Palermo

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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