Vigor Trani, si dimette anche il presidente Savi. Il sindaco Bottaro: “Calcio? Problema atavico”

Vigor Trani, si dimette anche il presidente Savi. Il sindaco Bottaro: “Calcio? Problema atavico”

Giorni difficili, per non dire burrascosi quelli che si stanno vivendo a Trani. Nelle ultime settimane, la squadra adriatica è passata da essere una delle pretendenti ad un posto nei playoff ad essere la squadra materasso dell’Eccellenza pugliese. A causa di problematiche societarie, la squadra ha abbandonato Trani con i calciatori che si sono accasati altrove. Nei quadri dirigenziali è andato via anche il diesse Dammacco mentre il tecnico Muzio Fumai è ancora sulla barca in attesa di capire il suo futuro e quello del club.

A Cerignola, il Trani si è presentato con la Juniores e ha incassato un pesantissimo 7-1 dalla formazione dauna. All’indomani della sconfitta in Capitanata, il presidente del sodalizio tranese, Luciano Savi ha diramato un comunicato attraverso il sito ufficiale del club, annunciando le proprie dimissioni e la consegna del titolo sportivo nelle mani del sindaco Amedeo Bottaro: “Il presidente della Vigor Trani, come già preannunciato sabato scorso, ha rimesso la carica di Presidente nelle mani del Sindaco. La società ha deciso di attuare dalla giornata di oggi il silenzio stampa e con un comunicato ufficiale nella serata di venerdì vi aggiorneremo sulle sorti e il futuro della Vigor Trani, tempo tecnico necessario per la convocazione del Direttivo e per vagliare bene la situazione alla luce di queste novità”. 

Dal canto suo, il primo cittadino tranese ha tenuto a precisare che la sua amministrazione comunale ha fatto tutto il possibile dando il massimo supporto alla società di calcio: “L’amministrazione non può fare nulla di più di quello che ha già fatto – riporta www.ilgiornaleditrani.it – Io ho detto che farò da garante a chi si avvicina in questo momento alla società, di fronte a qualsiasi gruppo imprenditoriale serio. Chi si è avvicinato finora, improvvisamente ha tirato i remi in barca. Il problema “calcio” a Trani è atavico: ci dovremmo fare tutti un esame di coscienza per domandarci perché non ci sono imprenditori locali che vogliono investire sul Trani calcio. L’amaro in bocca è tanto – continua – perché la società è assegnataria in via definitiva dello stadio di Trani. Se pensate che in passato la gestione dello stadio è stata affidata ad associazioni sportive che nemmeno facevano calcio, è possibile che l’associazione sportiva possa continuare ad avere la gestione, mettendo per esempio in campo i giovani. Questo non è legato al prosieguo delle attività. Sto avvertendo che l’unico appeal del calcio a Trani adesso è la gestione dello stadio, quindi è evidente che chi si vuole affacciare deve rilevare la società. Non è pensabile che il sindaco si prenda la gestione dello stadio. La società informa che è stato convocato il consiglio direttivo nel quale si è discussa la possibilità di presentare dimissioni generali a favore di nuovi possibili amministratori. Il consiglio si è dimostrato favorevole a tale proposta, ma a patto che ci sia la supervisione del sindaco Amedeo Bottaro e che i nuovi interessati siano gruppi o soggetti singoli che possano garantire un ottimo futuro del calcio a Trani. Ribadisco che – conclude il Sindaco – l’amministrazione farà da garante. Mi auguro che ci sia qualcuno interessato“.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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