Bari, un ingenuità di Ichazo spiana la strada al Benevento. Gli stregoni stendono i galletti 4-0

Bari, un ingenuità di Ichazo spiana la strada al Benevento. Gli stregoni stendono i galletti 4-0

Pomeriggio da incubo per il Bari che subisce una pesante sconfitta 4-0 contro il Benevento di Baroni. I giallorossi, che tornavano a Bari dopo 32 anni, fanno festa e intascano i tre punti.

In un pomeriggio quasi estivo, le due squadre arrivavano a questo incontro appaiate in classifica e con tanta voglia di continuare a far bene. Il Bari deve fare a meno di Di Cesare, fermo per problemi fisici, con Stellone che lancia dal primo minuto il difensore scuola Roma Capradossi, all’esordio tra i professionisti. A centrocampo, come da copione, ritorna la coppia Valiani-Fedele mentre in attacco Brienza viene preferito a Monachello e De Luca per una maglia da titolare. Di contro, Baroni schiera un 4-2-3-1 con il solo Ceravolo in avanti sostenuto dal tridente tutta corsa e fantasia Ciciretti, Pajac, Melara. Arbitra Ros di Pordenone. La gara è subito scoppiettante da una parte e dall’altra: prima è Maniero che viene murato da Cragno poi è il collega biancorosso Ichazo ad alzare in corner un tentativo molto pericoloso di Ciciretti (che sarà il migliore in campo). La gara è un susseguirsi di emozioni con i pugliesi ed i campani ad offrire un ottimo spettacolo: prima è Pajac a sbagliare una clamorosa occasione poi è Maniero a cogliere il palo per i suoi. Il primo tempo si chiude con due squadre molto vivaci. La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione: il Bari ha una clamorosa occasione con Riccardo Maniero ma il bomber napoletano si fa murare ancora una volta da Cragno ed è il preludio al gol….del Benevento: azione in area barese, Ceravolo palla al piede si defila ma Ichazo (in foto) in maniera goffa ed ingenua lo stende; rigore sacrosanto che l’ex ternano trasforma di potenza. Il Benevento spinto dall’entusiasmo del vantaggio e dei suoi sostenitori (oltre mille giunti in Puglia) attacca il Bari che crolla: Cissè fa ammattire i difensori e serve Buzzegoli per il 2-0. Poi è Ciciretti, servito ancora da Cissè, a piazzare un destro a giro che fa volare i suoi. I biancorossi provano ad attaccare ma con azioni confuse che non danno esito col brasiliano Martinho che sbaglia un altro gol. Chi non sbaglia e cala il poker è il Benevento che con l’ex Jakimovski sotto porta sigla il 4-0 (pallone di uno strepitoso Ciciretti). Tre minuti di recupero e il signor Ros dice che può bastare cosi e manda tutti nello spogliatoio: tripudio sannita con squadra e tifosi che festeggiano mentre il Bari lascia il campo subissato di fischi dei propri sostenitori.

Una battuta d’arresto pesante per il Bari di Stellone che aveva ovviato alla “sterilità offensiva” ad una buona concretezza in difesa. L’esordio di Salvador Ichazo al San Nicola è da incubo col portiere ex Torino che prima salva i suoi con una bella parata ma poi con un errore da matita blu spiana la strada alla formazione sannita. Fino a quel momento, il Bari non aveva giocato male divorandosi anche diverse chances per passare ma, dopo il rigore, il blackout. Deludono, ancora una volta, gli esterni che in un 4-4-2 sono il pane quotidiano: Furlan e Ivan non incidono mentre Martinho e Fedato vengono lanciati a gara ormai compromessa. In avanti la formazione di Stellone è ancora troppo legata a Maniero, anche oggi il più pericoloso ma se l’ex pescarese non segna, sono dolori. Si torna in campo venerdì nell’anticipo con il Brescia, vittorioso contro la capolista Cittadella.

BARI: Ichazo, Sabelli, Tonucci, Capradossi, Cassani, Valiani, Fedele, Furlan, Ivan, Maniero, Brienza.

BENEVENTO: Cragno, Lopez, Lucioni, Padella, Venuti, Chibsah, Buzzegoli, Pajac, Melara, Ciciretti, Ceravolo.

RETI: 60° Ceravolo, 76° Buzzegoli, 79° Ciciretti, 90° Jakimovski

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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