Un Bisceglie dai due volti piega El Pampa Sosa e sale al quarto posto

Un Bisceglie dai due volti piega El Pampa Sosa e sale al quarto posto

Il Bisceglie visto contro il Vultur Rionero ha indossato i panni di Dottor Jeckill e Mister Hyde; bello, vivace e creativo nella prima frazione, rilassato ed ordinario nel secondo tempo, concedendo spazi agli uomini guidati da Roberto “El Pampa” Sosa, messisi in luce solo nel finale.

Confermato il 4-4-2 e l’undici che ha annichilito il Nardò, la gara è stata subito in discesa. Al secondo minuto Riccardo Lattanzio ha approfittato di un rimpallo e, dopo aver superato Landi in uscita, si è fatto raggiungere in velocità dal difensore ospite. Quattro minuti dopo pennellata dall’out destro di Agodirin, incornata di Montaldi finita alta. Subito dopo ancora Montaldi in acrobazia, la sfera è terminata fuori.

Il Bisceglie ha continuato a schiacciare i rioneresi nella loro metà campo e, dopo il tiro di Petitti al ventiseiesimo deviato in corner da De Rosa, è pervenuto al gol: minuto 35, uno-due Pistola-Montaldi, filtrante in area dell’argentino dalla sinistra e colpo vincente di Lattanzio sul primo palo del portiere.

Tre giri di lancette più tardi e il Bisceglie ha raddoppiato con Anibal Montaldi, il quale ha approfittato dell’indecisione di Montenegro per trafiggere con un destro a giro il baluardo ospite. Prima del recupero il Bisceglie ha sfiorato il tris con la girata alta di D’Aiello su assist di Petta.

a ripresa è stata di ordinaria amministrazione per i padroni di casa che non hanno creato particolari grattacapi agli avversari. Anche con la girandola di cambi, Partipilo per Lattanzio e Montinaro per Agodirin, i nerazzurri hanno controllato il match con fraseggi e lanci lunghi non andati a buon fine.

Si è invece notata la timida reazione del Vultur Rionero con la punizione all’ottantesimo di De Rosa, terminata fuori di un soffio. Al minuto 85 i bianconeri hanno accorciato le distanze con il tiro dal dischetto di Luciano Rabbeni, concesso dal direttore di gara per fallo di Pistola su Tandara.

Il finale è pieno di sofferenza per i biscegliesi che non hanno neppure chiuso i giochi dopo il rosso rifilato a Di Costanzo per somma di ammonizioni a causa del fallo su Petitti al limite dell’area.

Conclusi i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro i supporter accorsi al Gustavo Ventura hanno potuto festeggiare la prima affermazione casalinga del campionato; una vittoria sofferta ma meritata che proietta i nerazzurri ad un quarto posto più alla loro portata.

Bisceglie-Vultur Rionero 2-1

Bisceglie: Testa, Delvino, Pistola, Risolo (dall’86° Diop), Petta, D’Aiello, Agodirin (dal 79° Montinaro), Velardi, Lattanzio (dal 74° Partipilo), Petitti, Montaldi. Allenatore: Nicola Ragno. A disposizione: Di Franco, Miale, Biancola, Nitti, Di Cosmo, Prinari.
Vultur Rionero: Landi, Pascali, Di Costanzo, De Rosa, Carrieri, Montenegro, Petagine (dal 56° Serritella), Lordi, Rabbeni, Silvestri (dal 71° Tandara) De Stefano. Allenatore: Roberto Sosa. A disposizione: Della Luna, Asvestopoulos, Trezza, Ioio, Natiello, Normanno, Teta, Tandara.
Terna arbitrale: Acampora di Ercolano (Pelillo di Frattamaggiore, Marollo di Chieti).
Reti: 35° Lattanzio, 38° Montaldi, 85° rigore Rabbeni.
Note: spettatori 1200. Ammoniti: Silvestri, Risolo, Di Costanzo, Rabbeni. Espulso Di Costanzo all’87° per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 7-2.

Bartolomeo Pasquale

Bartolomeo Pasquale

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